Aspi: Di Battista soddisfatto, ‘Benetton presi a schiaffi, senza precedenti’

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Roma, 15 lug. (Adnkronos) – “Non sono ovviamente in Cdm, voglio leggere meglio le carte” sulla proposta Aspi che ha tolto dal tavolo la revoca, “però sono molto soddisfatto. Guardate che io non sono obbligato a difendere le scelte del governo, non volevo l’accordo col Pd e ho sempre criticato il M5S quando l’ho ritenuto opportuno, come per De Scalzi. Io credo nella nazionalizzazione” di Autostrade, “ho chiesto tanto perché sono le mie idee e anche perché penso che in fase di trattativa chiedere tanto è necessario per ottenere di più”. Ma “in un paese in cui tutti gli scandali finiscono a tarallucci e vino, un privato viene preso a schiaffi in questo modo grazie al M5S e al premier Conte che ne ha spostato la linea”. Così Alessandro Di Battista, in un video su Facebook a poche ore dal termine del Cdm.

“Se ci fosse una mosca in casa Benetton adesso – dice Di Battista – sono convinto che ascolterebbe queste parole: ‘ma possibile che in questo paese, dove i grandi gruppi industriali l’hanno sempre fatta franca, possibile se la siano presa solo con noi?’ Io non ho mai avuto un desiderio di vendetta, ma era importante riprendere il controllo pubblico di Autostrade non per punire i Benetton di ieri, ma come monito per i Benetton di domani”.

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