ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, Trump: "Putin gioca col fuoco". Medvedev: "Brutta è la Terza guerra mondiale"-B&B e case vacanza, sì ai check-in da remoto: il Tar del Lazio accoglie il ricorso dei gestori-Italia-Uzbekistan, Meloni attesa oggi a Samarcanda e nelle vie spunta il tricolore-Usa, italiano sequestrato e torturato: arrestato il secondo sospetto-Belve, Massimo Ferrero manda Francesca Fagnani in tilt-Balotelli a Belve, il 'nemico' nel calcio e la risposta a Mourinho-Gaza, Pd-M5S-Avs e +Europa chiamano alla piazza: "7 giugno a Roma, fermare il massacro"-Visti agli studenti stranieri, Trump sospende i colloqui e valuta controllo profili social-Energia, Elettricità futura: "Pronti a collaborare a proposta Meloni sui contratti pluriennali"-Usa alzano allerta in Italia: "Rischio di attacchi terroristici"-Portano la torta in studio ma... si rovescia a terra: l'incidente a La volta buona-Usa, governo pronto ad annullare tutti i contratti federali con Harvard. E l'ateneo risponde a Trump-Giro d’Italia 2025, Del Toro soffre ma rimane in rosa: la classifica aggiornata-Agricoltura, Grillo (Turismo Verde-Cia): "Serve art.140 Costituzione, contadini mai più poveri"-Ranocchia: "L'Inter crede in se stessa e può portarsi la Champions a casa"-Massimo Ferrero chi è, l'imprenditore oggi a Belve: esordi, vita privata e vicende giudiziarie-Lunetta Savino chi è, l'attrice ospite oggi a Belve: la carriera e la vita privata-Torna a camminare dopo lesione al midollo, caso unico al mondo al San Raffaele di Milano-Belve, Massimo Ferrero confessa: "Il mio sogno era comprarmi la Roma"-Harry Potter, rivelati gli attori della nuova serie: chi sono Harry, Ron e Hermione

Dalla Cina un importante rimedio per i reni

Condividi questo articolo:

Un complesso di erbe cinesi potrebbe prevenire le lesioni renali nei pazienti con diabete di tipo 2

Le persone affette da diabete possono ottonere benefici da due formulazioni fitoterapiche provenienti dalla medicina tradizionale cinese: la radix puerariae (RP) e la fructus crataegi (FC). In uno studio pubblicato sulla rivista “BMC Complementary and Alternative Medicine”, i ricercatori hanno voluto verificare l’effetto della combinazione di questi due principi (RPFC), soprattutto in relazione ai danni renali derivanti dal diabete di tipo 2.

La radix puerariae proviene dalla radice di Pueraria lobata o Pueraria thomsonii (kudzu), mentre la fructus crataegi deriva dal frutto di una delle due varietà di Crataegus pinnatifida (shan zha).

I ricercatori hanno utilizzato 20 ratti, a cui è stata somministrata una dieta ricca di grassi per indurre la resistenza all’insulina. Nelle 15 settimane di studio, hanno raccolto diversi campioni di sangue e misurato ripetutamente l’indice di peso corporeo. Al termine, i ratti son stati soppressi e son stati studiati i reni, sia sotto il profilo biochimico che quello patologico.

Gli autori hanno scoperto che il trattamento con RPFC ha comportato una diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue. Negli animali trattati con RPFC c’è stata anche una minore espansione della matrice mesaniale del glomerulo, una minore costrizione della capsula renale e un ridotto edema delle cellule epiteliali tubulari renali. Infine, gli animali che hanno ricevuto il trattamento hanno mostrato livelli più bassi di PI3K, AKT, alfa-SMA e collagene IV.

I ricercatori hanno concluso che la RPFC riduce la gravità e l’incidenza dei danni renali derivanti dal diabete, bloccando la via del PI3K / AKT nel rene.

Nel frattempo, uno studio pubblicato sulla rivista «Science», ha dimostrato che le fibre aiutano a far crescere, nell’intestino, batteri che producono segnali chimici che aiutano a regolare l’appetito e lo zucchero nel sangue – e quindi il diabete di tipo 2

Questo articolo è stato letto 35 volte.

diabete, medicina cinese, reni

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net