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Per salvare l’Amazzonia tutti possono contribuire

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Un nuovo metodo per permetterci di controllare l’Amazzonia mentre siamo seduti sul nostro divano

La questione dell’Amazzonia è centrale per molte persone, anche se non tutti hanno la possibilità di dimostrarlo trovando un modo per essere utili contro la piaga della deforestazione. Da oggi, però, arriva un nuovo sistema di tracciamento online che potrebbe permettere a tutti i cittadini di poterlo fare, aiutando gli scienziati a monitorare l’Amazzonia via satellite.

“Non devi essere uno scienziato del clima, non devi essere uno scienziato dei dati, devi solo essere un cittadino preoccupato per il problema della deforestazione”, ha detto Elliot Inman, ricercatore presso la società di analisi dei sistemi SAS, come riportato in Huffington Post.

SAS, infatti, ha collaborato con l’International Institute for Applied Systems Analysis per creare un’app che permette agli esseri umani di guardare le immagini e aiutare l’addestramento dell’intelligenza artificiale per individuare la deforestazione.

È il World Resources Institute a supervisionare questo sistema di monitoraggio, che si chiama Global Forest Watch.

Innanzitutto, un algoritmo informatico scansiona le immagini in arrivo. Quando identifica un luogo in cui gli alberi sono recentemente scomparsi, contrassegna quell’immagine.

Gli occhi delle persone sono necessari per aiutare a discernere cosa potrebbe aver causato la scomparsa.

I volontari, quindi, scansionano le immagini alla ricerca di segni di impatto umano, come strade, terreni agricoli o linee di alberi sospettosamente diritte. Questo input umano aiuta ad addestrare l’intelligenza artificiale, in modo che alla fine il sistema sarà in grado di digerire le immagini più rapidamente da solo.

Il sistema ovviamente si basa sulla partecipazione del maggior numero possibile di utenti, anche perché a volte è difficile determinare se una macchia su un’immagine è dovuta agli esseri umani che bruciano gli alberi per avere più spazio per i loro affari, agricoli e non, oppure se si tratta di un incendio boschivo naturale.

I dati raccolti dal sistema aiuteranno le organizzazioni di conservazione e i governi a identificare quando dovrebbero intervenire per proteggere gli ecosistemi.

In futuro, Global Forest Watch potrebbe persino aiutare a prevedere dove avverrà la prossima deforestazione. L’unica cosa che serve per partecipare è una connessione internet e un po’ di tempo, visto che, appunto, lo si può fare anche stando seduti sul divano.

 

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