ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Professioni, Salvini: "Trattamento economico migliore per ingegneri che lavorano per Pubblico"-Rai, accordo con Unirai: riconosciuto nuovo sindacato giornalisti-Parigi, uomo in consolato Iran minaccia di farsi esplodere: arrestato-Bper, assemblea nomina cda per triennio 2024-26, 7 posti su 15 a lista Unipol-Attacco Israele all'Iran, cosa è successo e cosa dicono gli Usa-Infortuni, Safety expo: "Al centro gli obiettivi sulla sicurezza del lavoro raggiunti e da raggiungere"-Landazabal (Gsk): "Investire in prevenzione per benefici economici Paese"-Parrella (Simit): "Anti-Rsv blocca evoluzione severa della malattia"-Siliquini (Siti): "Aggiornare calendario con anti-Rsv per anziani e fragili"-Andreoni (Simit): "Anti-Rsv riducono morti e spese per Ssn"-Israele-Iran, Blinken: "Usa non coinvolti in attacco. Italia importante per de-escalation"-Porno nel mirino dell'Ue: scattano nuove regole per PornHub, StripChat e XVideos-Trasporti, Crapanzano (Ordine Ingegneri): "Si parla poco di pianificazione"-Ai, Sironi(Ordine Ingegneri): "Importantissimo impegno di condivisione"-Apple rimuove WhatsApp e Threads dallo store in Cina, Pechino: "Pericolose per sicurezza"-Agricoltura, nasce sistema Agreed: droni e satelliti per prevenire malattie ortofrutta-Israele-Iran, Tajani: "Obiettivo politico del G7 è de-escalation"-Innovazione, Alparone (Regione Lombardia): "Digitalizzazione è strumento e non il fine"-Innovazione, Penati (Ordine Ingegneri): "Da Stati Generali un dialogo per soluzioni concrete"-Innovazione, Re (Ordine Ingegneri): "Milano proattiva per esigenze che verranno"

Tecnologia: il robot che si alimenta con l’acqua di scarico

Condividi questo articolo:

Il robot EcoBot-III e’ stato realizzato dall’University of West England in collaborazione con Universita’ di Bristol e riesce ad ottenere energia processando i liquami domestici

Un robot che riesce ad ottenere energia dai liquami degli impianti di scarico domestici. Stiamo parlando di un’invenzione hi-tech realizzata da un partenariato di ricerca collaborativa tra l’University of West England e l’Università di Bristol: ‘EcoBot-III’, ossia un automa in grado di alimentarsi grazie all’acqua di scarico proveniente da un impianto di trattamento di Saltford (vicino Bristol).

Il robot ‘EcoBot-III’ è dotato, in particolare, di speciali fuel cell microbiche che producono elettricità processando gli scarti organici che si trovano nell’acqua degli impianti di scarico domestici.

Il robot ‘EcoBot-III’ rappresenta la naturale evoluzione tecnologica dei due precedenti modelli della serie: ‘EcoBot-I’ , sviluppato nel 2002 ed alimentato con lo zucchero ed ‘EcoBot-II’  (2004), funzionante grazie ai rifiuti alimentari.

Il robot ‘EcoBot-III’ è stato quindi realizzato partendo dal presupposto che per lavorare liberamente, un automa debba, nel prossimo futuro, non solo utilizzare l’energia in modo efficace, ma anche saperla estrarre intelligentemente dall’ambiente che lo circonda. Una soluzione, questa, che nel caso specifico di ‘EcoBot-III’, potrebbe ad esempio aiutare a ridurre i consumi derivanti dai processi di trattamento dei liquami domestici, che attualmente richiedono un grande quantitativo di energia

Se il robot ‘EcoBot-III’ (per ora soltanto un prototipo) trovasse un’applicazione pratica su ‘larga scala’, gli impianti di trattamento delle acque reflue potrebbero, in futuro, diventare autosufficienti, riducendo i costi operativi e l’impronta di carbonio. Per maggiori informazioni è possibile consultare questo sito.

(Matteo Ludovisi)

Questo articolo è stato letto 16 volte.

acqua, automa, energia, robot, scarico

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net