Dieta sana: si’ alla pasta, ma poco pane

Condividi questo articolo:

Una dieta sana e salutare, che prevenga l’obesita’ e il sovrappeso, include anche il consumo dei carboidrati. Preferire la pasta al pane

 

Una dieta sana, che previene il sovrappeso e l’obesità, include anche il consumo di carboidrati. Per evitare di ingrassare, infatti, non bisogna eliminare pasta e pane, ma solo limitare il loro consumo. Ad affermarlo sono stati i massimi esperti mondiali di alimentazione, riuniti a Stresa, che  hanno stilato il primo ‘Documento di Consenso’ internazionale sull’ ‘Indice Glicemico‘ (IG) dei carboidrati. L’indice glicemico misura la velocità con cui sale la glicemia in seguito all’assunzione di un certo alimento contenente 50g di carboidrati, confrontandola con quella del glucosio, cui si e’ attribuito il valore arbitrario di 100. I carboidrati ad alto indice glicemico sono quelli dal 70 in su, quelli a medio IG stanno fra 56 e 69 e quelli a basso IG sono inferiori a 56.

Secondo lo studio evitare completamente i carboidrati fa male: la cosa migliore sarebbe mangiarli ma con moderazione. Buona per una dieta sana è soprattutto la pasta che, se di grano duro e cotta ‘al dente’, ha un indice glicemico di 45, contro il pane bianco che ha un indice glicemico di 70. Ma facciamo attenzione: se la pasta è troppo cotta allora l’indice glicemico sale.

 

Per una dieta sana e salutare facciamo attenzione oltre al consumo di pasta e pane anche al consumo di riso, che ha un altissimo indice glicemico (104). Meglio il riso basmati (53) o il parboiled (69), sempre cotti al dente.

Attenzione particolare va data alle patate: cotte al microonde valgono 117, al vapore 93, bollite 77, se mangiate subito dopo la cottura, ma hanno un indice glicemico sensibilmente inferiore se consumate fredde di frigo.