ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Balneari, l'appello di Licordari: "Decine di migliaia di posti a rischio" - Video-1 maggio, Serafini (Snals): "Strada ancora lunga per abbattere differenze di genere"-1 maggio, Conte: "Firmerò per il referendum Cgil sul Jobs Act"-Meloni: "Celebriamo 1 maggio con risposte concrete". Premier rivendica record occupazione-AI, Derrick de Kerckhove: "Serve arte nel fare le domande, i giornalisti lo insegnano"-1 maggio, Cafà (Fonarcom): "Nuove tecnologie utili per sicurezza sul lavoro"-1 maggio, Margiotta (Confsal): "Con territorialità azione sindacale più efficace"-Ucraina, Shoigu: "Più armi per la guerra contro Kiev"-Red Bull conferma: Newey lascia dopo Mondiale 2024-Luigi Di Maio papà a settembre, la compagna aspetta un maschietto-Rapina a Roma, tentano di imbavagliare donna: lei morde uno dei ladri e li mette in fuga-"Paul Auster è malato di cancro", nel marzo 2023 l'annuncio choc della moglie-1 Maggio, inizio tra temporali e maltempo: le previsioni meteo di oggi-Europee, duello Meloni-Schlein polarizza social. Ma per Giorgia boom di sentiment positivo-1 maggio, Margiotta (Confsal): "Occupazione, sicurezza ed equità retributiva priorità"-1 maggio, l'appello di Fiorello: "Più lavoro, più diritti e più sicurezza"-Ayrton Senna, 30 anni fa la morte del più grande-Tiziano Ferro risponde a Maionchi: "Sempre grato, perché dirmelo solo ora?"-Usa verso svolta storica su marijuana, sarà 'droga meno pericolosa'-Covid, Zhang sfida ancora la Cina: la battaglia del virologo che 'scoprì' il virus

Banche: Enria, ‘pochi problemi dopo fine moratoria ma pronti a peggio’

Condividi questo articolo:

Roma, 27 ott. – (Adnkronos) – “Nelle ultime settimane sono scadute in alcuni paesi dell’UE le moratorie sui prestiti bancari” e le prime testimonianze “mostrano che i clienti stanno riprendendo i pagamenti, e solo una piccola parte da’ segni di difficoltà”. Lo scrive in un commento sul ‘Financial Times’ Andrea Enria, presidente della Supervisione Bancaria della Bce, riconoscendo come “tuttavia, le prospettive macroeconomiche sono incerte e non possiamo escludere una ripresa debole e prolungata con un significativo accumulo di attività deteriorate”.

Enria ricorda le stime della BCE secondo cui “in uno scenario grave ma plausibile i prestiti in sofferenza presso le banche dell’area dell’euro potrebbero raggiungere 1.400 miliardi di euro, ben al di sopra dei livelli” raggiunti nelle crisi del 2008 e in quella del debito sovrano. Per questo, aggiunge, “dobbiamo essere pronti al peggio e  fare meglio che all’indomani della crisi precedente”.

“In primo luogo – spiega – dobbiamo essere più veloci nella gestione degli NPL” tanto più che anni dopo le scoppio delle crisi “la qualità degli attivi presso le banche dell’area dell’euro non ha ancora raggiunto i livelli pre-crisi”.

Questo articolo è stato letto 9 volte.

Comments (5)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net