ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Salutequità: "Attivare interventi regionali per garantire i Lea"-Maturità 2025, Cartesio, Platone e un accenno d'arte nella seconda prova di matematica allo Scientifico-Tim Burton presenta 'Mercoledì 2' in Italia, l'incontro con i ragazzi del Giffoni Film Festival-Cancro seno, esperti 'in Campania biopsia liquida utile per 720 donne l’anno'-Barbara D'Urso non torna in Rai, non è prevista nei palinsesti autunnali-Accenture Italia, con Ia nuova era anche per la mobilità, per le auto sempre più spazio intelligente-Mille Miglia 2025, terza tappa partita oggi da Roma-Giornata mondiale della Sclerosi laterale amiotrofica, i neurologi Sin: "Più ricerca, cure e assistenza"-Turismo, da travel-tainment a no-prep come saranno i viaggi nel 2035 secondo Omio-Piacenza, feto abbandonato nel cestino dell'ospedale-Inflazione, Lidl contro il caro-vita: da 12 mesi niente rincari su oltre 1200 prodotti-Imprese, Coca-Cola Hbc Italia: 160 milioni investiti in innovazione sostenibile nel 2024-2025-Gattuso ct della Nazionale: "Italia è un sogno che si avvera, obbiettivo tornare ai Mondiali"-"Musulmani razza inferiore', Feltri sospeso 4 mesi da Ordine giornalisti-Omicidio villa Pamphili, "è mia figlia Anastasia la sconosciuta trovata morta"-Isee 2025, novità per precompilata Dsu: cosa dice l'Inps-QS World University Rankings 2026, l'inarrestabile ascesa dell’università di Roma Tor Vergata-Italia-Albania, Ghribi (Gsd): "Eccellente incontro con il premier Edi Rama"-Arianna David: "Ho tentato il suicidio, mio marito mi ha ripreso al volo"-Patologie lisosomiali, assegnate le borse di ricerca 'Find For Rare'

Hiv: scienziati più vicini al vaccino

Condividi questo articolo:

I ricercatori hanno indirizzato il vaccino in alcune aree specifiche, in cui l’infezione da Hiv si trova più spesso, e hanno scoperto che al controllo il test ha ottenuto una “riduzione significativa” dei tassi di infezione nei topi

Il primo di cembri si celebrerà la giornata mondiale dell’Aids e dall’Australia arrivano delle notizie che fanno sperare il mondo intero: si avvicina il vaccino contro la malattia. 

I ricercatori dell’Università della South Australia ad Adelaide e del Queen Elizabeth Hospital hanno infatti usato un virus del comune raffreddore per introdurre il loro vaccino basato sul Dna nel sistema immunitario di alcuni topi di laboratorio. Con risultati interessanti. Lo riferisce l’agenzia Xinhua, ripresa dall’Adnkronos.

I ricercatori hanno indirizzato il vaccino in alcune aree specifiche, in cui l’infezione da Hiv si trova più spesso, e hanno scoperto che al controllo il test ha ottenuto una “riduzione significativa” dei tassi di infezione nei topi.

“Dopo quattro anni di studio, siamo stati in grado di creare questo virus del raffreddore che codifica le proteine ​​dell’Hiv e abbiamo vaccinato i topi, riuscendo a suscitare immunità nelle superfici delle mucose”, ha detto Grubor-Bauk.

“Abbiamo anche un vaccino a Dna somministrato per via intradermica, come quello contro l’influenza, e abbiamo visto che in questo caso siamo stati in grado di ottenere una immunità sistemica in tutto il corpo”. Lo studio è stato pubblicato su ‘Scientific Reports’.

 

 

Questo articolo è stato letto 32 volte.

aids, hiv, salute, Vaccino HIV

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net