ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Milano, corteo per Sergio Ramelli: 1500 persone in piazza-Parigi, irruzione della polizia alla Sorbona: sgomberati studenti pro Palestina: "Fermati con la forza" - Video-Sinner agli ottavi di Madrid, Kotov battuto in 2 set-Roberto Bolle alla direzione della compagnia della Scala? "Potrei pensarci"-Tir si ribalta e schiaccia auto in A10, due morti e 4 feriti-Superenalotto, estrazione oggi 29 aprile: la combinazione vincente-TikTok, von der Leyen: "Bandirlo in Ue? Non lo escludo"-Bologna, ossa umane trovate in un bosco: la scoperta choc-Fisco, domani in Cdm bonus da 100 euro per dipendenti fino 28.000 euro-G7, tensioni a corteo dei centri sociali a Torino: uova e fumogeni contro le forze dell'ordine-Fonti Commissione Antimafia: "Emiliano vuole data in base a sue esigenze politiche"-Caso Ariston, botta e risposta Farnesina-Mosca. Governo al lavoro sul dossier-Attacco Houthi a nave cargo nel Mar Rosso, nave Fasan della Marina abbatte drone-Sangiuliano, Piantedosi e Valditara i ministri più social: l'analisi di Arcadia-Ramelli, Azione studentesca: "Intitolare una scuola a Sergio"-Covid, caratteristiche genetiche influenzano risposta a vaccino: lo studio-Franco Di Mare e la malattia, vertici Rai: "Appresa solo ieri drammatica vicenda"-Europee e leader candidati, Crespi: "Meloni booster ma quanti rischi. Schlein? Colpo a sua credibilità"-Ieg, Assemblea ordinaria azionisti approva bilancio esercizio al 31/12/23 e nomina Cda-Mesotelioma, il cancro silente che porta l'affanno tra sfida diagnosi precoce e speranze di cura

Brexit: cosa comporterà per il clima?

Condividi questo articolo:

La Brexit è potenzialmente pericolosa per le politiche riguardanti l’ambiente: si potrebbero fare molti passi indietro

Anche se con un margine non troppo ampio, il Regno Unito ha votato per lasciare l’Unione Europea. In mezzo alla serie di eventi che questa decisione ha provocato – le dimissioni di David Cameron e le prime battute di arresto nei vari ambiti – l’uscita del Paese dall’Europa riserva notizie potenzialmente devastanti dal punto di vista ambientale.

Già con l’avvicinarsi del referendum «Brexit/Remain», tutti gli sforzi del Regno Unito nei confronti dell’ambiente erano rallentati e, adesso più di prima, sono in aumento le preoccupazioni riguardo agli impegni futuri del Paese nel ridurre l’inquinamento e nella lotta contro il cambiamento climatico.

Non sapendo chi si occuperà della leadership nel futuro del Regno Unito, non si possono avere certezze di quello che accadrà riguardo alle questioni climatiche, alla protezione della fauna selvatica, al supporto dell’agricoltura e agli investimenti nelle energie rinnovabili. Recentemente, il Regno Unito aveva fatto progressi significativi nel campo dell’energia verde, in particolare nel settore dell’energia solare – che poco tempo fa, ha prodotto il 50% in più di energia delle centrali a carbone del Paese. La grande paura è che questa crescita possa sfumare nei meandri di un diverso approccio politico all’energia.

Subito dopo il voto c’è stata una caduta finanziaria della sterlina e gli analisti hanno subito avvertito che gli investimenti nell’energia verde si sarebbero ridotti, rallentando quello che prima era un settore in rapida crescita dell’economia del Regno Unito.
Inoltre, il leader del Partito per l’indipendenza del Regno Unito (in inglese United Kingdom Independence Party, UKIP), Nigel Farage, uno dei politici che più hanno spinto per il Brexit, ha esposto in numerose occasioni le sue idee nell’ambito energetico e sono molto conservatrici, visto che puntano a un ritorno al carbone.

Speriamo che il duro lavoro che la Gran Bretagna ha fatto negli ultimi anni per ripulire l’ambiente, limitare le emissioni di carbonio e ridurre il suo contributo al cambiamento climatico non venga annullato a causa di questo voto. Sarebbe davvero un brutto modo di uscire dalle dinamiche ambientali non solo europee ma addirittura mondiali.

Questo articolo è stato letto 24 volte.

Brexit, clima, Ue

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net