ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Gerry Scotti presto nonno tris, l'annuncio del figlio Edoardo-Scontro tra moto e auto, morti due giovani fidanzati nel casertano-Sinner a Wimbledon, sfida con Sabalenka e 'penitenza' - Video-Sonia Bruganelli: "Bonolis? Separazione necessaria, con lui ero infelice"-50 Top Pizza: torna Pizza Week Milano Edition, 47 locali di 28 brand protagonisti-Startup, Digithon 2025: una settimana a chiusura call per decima edizione-Iran, Zampini (Camcom Italia-Iran): "Per imprese italiane uffici chiusi e business fermo"-Alonso, gaffe sui social contro la Juventus: "Chi non salta..."-Design, Schiffini: un secolo di storia fra tradizione e innovazione per brand made in Italy-Fiere: logistica, trasporti e servizi protagonisti con Lts Expo a Mostra d’Oltremare di Napoli-Olly realizza il sogno di Aurora. La fan uscita dal coma: "La tua voce mi ha aiutata"-Iran, missili contro base Usa in Qatar: esplosioni a Doha - Video-Roma, da Municipio I protocollo per la gestione dell'alta conflittualità familiare-Cinecittà World e Luneur Park: David Tommaso è il nuovo general manager-Attacco Usa all'Iran, le opzioni per la rappresaglia di Teheran: i piani anti-Trump-Farmaci, esperti: "Prevenzione emicrania con anti-Cgrp riduce giorni disabilità"-Leonardi (Sin): "Al Congresso Ean una sessione sulla neurologia della guerra"-Leonardi (Sin): "Academy europea neurologia su modello italiano"-David Rossi, primi esiti Ris su video: al momento della caduta non aveva orologio al polso-Pablo Trincia racconta la storia di Denis Bergamini: arriva su Sky 'Il cono d'ombra'

Cni, uomini 87% ingegneri dirigenti 13% donne, 27% attivi nel Nord-Ovest

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Valorizzazione del patrimonio costruito. Questo il tema centrale dei lavori della seconda Giornata nazionale dell’Ingegneria Economica, evento organizzato dal Consiglio nazionale degli ingegneri con Ance che ha visto come focus principale lo sviluppo del Partenariato pubblico privato. Le sessioni di lavoro sono state precedute dalla presentazione, da parte della consigliera del Cni Ippolita Chiarolini, di una indagine realizzata dal Centro studi Cni sulla presenza degli ingegneri nei ruoli apicali. Gli ingegneri italiani inquadrati con un ruolo di dirigente o di quadro direttivo/apicale sono l’87% uomini, il 13% donne. Appartengono per il 40,4% alla fascia di età 46-55 anni, per il 30,7% alla fascia 56-65. Il 61,2% di loro assume il ruolo di direttore tecnico, il 21,6% quello di direttore generale, il 16,1% dirige le attività di ricerca, sviluppo e progettazione. Significativo il fatto che il 10,5% di questi ingegneri dirige la pianificazione strategica. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il 27% degli ingegneri manager è attivo nel Nord-Ovest, il 26,2% nel Sud e nelle isole, il 24 nel Centro, il 22,2% nel Nord-Est, 0,6% all’estero. Le regioni leader sono la Lombardia e il Lazio, con rispettivamente il 16,7% e il 12,4% del totale degli ingegneri manager. Relativamente ai singoli settori, il 28,8% è rappresentato da ingegneri civili, il 15% da ingegneri meccanici, il 10,7% da ingegneri elettronici. Il 98,7% di loro è iscritto all’Albo: il 51,6% nella sezione civile-ambientale, il 37,2% nella sezione ingegneria industriale, l’11,1% nella sezione ingegneria dell’informazione. Interessante notare le motivazioni che spingono questi ingegneri manager ad iscriversi all’Albo: il 38,2% lo fa perché l’iscrizione è necessaria per l’esercizio dell’attività lavorativa, il 35,6% per mantenere il titolo di “ingegnere”, il 32,9% per senso di appartenenza alla categoria. “Gli ingegneri che hanno risposto al sondaggio – ha affermato Ippolita Chiarolini, consigliera del Cni, commentando questi dati – mostrano di avere in grande considerazione l’Albo e l’Ordine professionale ma chiedono ad esso un forte supporto in termini di formazione dedicata, soprattutto per tutti quei settori diversi da quello civile, con particolare riferimento a quelli emergenti. Interessante rilevare che il 10% degli intervistati ricoprono ruoli nella pianificazione strategica”. I lavori, moderati dalla stessa Chiarolini e da Remo Chiodi, componente del gruppo tematico PPP del Cni, hanno quindi affrontato l’argomento del giorno: la valorizzazione del patrimonio del costruito nel nostro paese in relazione ai bisogni emergenti. Stefano Betti (vice presidente di Ance) ha dichiarato: “Serve una normativa adeguata alle trasformazioni delle città, dove nel 2050 vivrà il 75% della popolazione. Riscriviamo regole urbanistiche e edilizie obsolete per garantire un dialogo trasparente tra operatori, cittadini e pubblica amministrazione”.  Gabriele Buia (presidente Unione Parmense degli Industriali) ha definito uno degli scopi del Ppp. “L’obiettivo – ha detto – deve essere quello di dare una casa agli italiani. Occorrono iniziative di housing sociale e studentati attraverso operazioni immobiliari con garanzia dello stato, risolvendo così molte criticità e tensioni sociali. Naturalmente è fondamentale la sostenibilità degli investimenti che è realizzabile anche attraverso accordi operativi”. Sono intervenuti anche Guglielmo Calabresi (responsabile Fondo Sviluppo Cdp real asset SGR) che ha illustrato il caso di Manifattura Tabacchi di Firenze e Isabella Di Marsico (Agenzia del demanio) che ha parlato del caso di Tor Vergata.  Nella seconda sessione è stato approfondito il ruolo dell’Intelligenza Artificiale, attraverso il racconto e testimonianze relativi a casi concreti, con messa in evidenza dei punti di forza e quelli di debolezza. Hanno partecipato a questo confronto Valter Quercioli (presidente Federmanager), Francesco Visconti (head of Ai solutions Mangrovia), Paola Russillo (dirigente Ministero della Giustizia – direttore tecnologie e pmi Italy Cic board member), Giovanni Gambaro (Rina global executive ai technology strategy director) e Cinzia Pica (head of Rina consulting digital transformation). A Massimo Angelo Deldossi (vice presidente Ance) sono state affidate le conclusioni dei lavori: “Quest’iniziativa ha consentito di rafforzare il legame tra due mondi, quello finanziario e quello tecnico. Uniti per garantire sostenibilità e sicurezza dei progetti e utilizzare al meglio le opportunità della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale, valorizzando le competenze della filiera”. —lavoro/professionistiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, lavoro

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net