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Un superverme mangia plastica

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Una larva di una specie di coleottero è in grado di digerire il polistirene

Secondo uno studio pubblicato su Microbial Genomics i tenebrionidi, una razza di coleotteri innocui, quando è nello stadio primitivo di larva riuscirebbe a mangiare e digerire il polistirene, uno dei materiali più inquinanti al mondo.

Quello che si sono chiesti gli scienziati è se questi supervermi possono essere in grado di fornire una soluzione allo smaltimento della plastica, che sta diventando un problema sempre più serio in tutto il mondo.

Supervermi e digestione

Il nome scientifico di questo coleottero è Zophobas morio, le cui larve, lunghe fino a 6 cm, sono dette supervermi: facili da allevare sono anche fonte di nutrienti e servite come pasto animale e pesci, uccelli, lucertole e tartarughe.

Riescono a crescere molto velocemente in quanto si cibano di qualsiasi cosa intralci il loro cammino: già nel 2016 era stato condotto uno studio da uno studente dell’università di Manila, che esaltava le proprietà digestive di questo animale.

Nello studio effettuato oggi invece le notizie sono due: oltre ad aver mangiato la plastica, i supervermi hanno anche preso peso, dimostrando come sono riusciti a digerirla e a ricavare una minima quantità di sostanze nutritive da essa.

Ovviamente gli studi hanno anche dimostrato come, avanzando con l’età, questi supervermi abbiano presentato problemi di salute riconducibili ad un impoverimento del microbioma intestinale.

Utilizzarli direttamente per smaltire la plastica quindi non è una soluzione praticabile ma si possono studiare i meccanismi che li portano a riuscirci, per ricreare un sistema artificiale sulla base delle loro capacità.

Luna Riillo

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