ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Blue economy, Casellati: "Strategica per Italia, è ammirata a livello internazionale"-Volo Air India precipitato, "motori spenti da chi era in cabina, escluso guasto"-Livorno, lite in discoteca a San Vincenzo: minorenne 'pestata' sporge denuncia-Blue economy, Rampelli: "Ministero del mare è un risultato lungimirante per governo Meloni"-Messina, giallo su omicidio 84enne: si scava nella sua vita-Fine vita, oncologi: "No a Comitato nazionale e a esclusione Ssn, subito confronto"-Rudy Guede a processo per violenza sessuale su ex fidanzata-Dimitrov, operazione dopo Sinner: "Momento più doloroso della mia carriera"-Da DiCaprio a Cumberbatch, per Alcaraz folla di vip a Wimbledon-Compra all'asta una fetta della torta nuziale della regina Elisabetta: "La mangerò"-Incendio a Roma, fiamme partite da baracca raggiungono barriere anti rumore sul Gra: salvata una donna-Guerra commerciale senza bombe: l’arma segreta è l'intelligenza artificiale-Blue Economy, Durigon: "Governo impegnato per norme a favore settore"-Giorgia, torta e dolce dedica per il compleanno del suo Emanuel Lo-Blue economy, da summit modello 'creare valore' per far crescere economia del mare-Unicredit-Commerz, Daniel Gros (Bocconi): "Sindacati tedeschi si sono sentiti minacciati"-Incidente a Palermo, scontro tra scuolabus e auto: 8 bimbi in ospedale-Clerici, il consiglio per Cattelan: "Questo è un rimprovero, devi dare di più"-Blue Economy, Ruffini (Santa Sede): "Mare può essere economia di pace"-Sinner-Djokovic, Federer e il pronostico: "Vince Novak"

La demolizione degli edifici si fa ecologica

Condividi questo articolo:

Risparmiare energia durante il processo di demolizione degli edifici e’ possibile, grazie all’innovativa tecnica a basso impatto ambientale TEcoRep System

Risparmiare energia grazie ad una nuova tecnica di demolizione ‘ecologica’ degli edifici. Si tratta, in pratica, di un innovativo metodo per l’abbattimento controllato di vecchi edifici, con il rilascio di pochissime emissioni nocive per l’ambiente. 

Risparmiare energia con la nuova tecnica di demolizione ecologica, denominata ‘TEcoRep System’ e ideata dalla multinazionale giapponese, Taisei Corporation, richiede innanzitutto alcuni ‘requisiti preliminari’. In primo luogo, non è necessario alcun tipo di esplosivo. Un altro accorgimento, sarà inoltre l’installazione, all’interno dell’edificio, di una speciale gru dalle dimensioni ‘ultra-compatte’, alimentata da pannelli solari posti all’esterno dell’immobile. Per attuare questa procedura sarà ovviamente necessario smantellare, attraverso degli appositi strumenti, tutti gli ostacoli non strutturali che potrebbero impedire l’inserimento della gru all’interno dell’edificio.

Risparmiare energia ed abbattere le emissioni nocive durante il processo di demolizione sarà, infine, relativamente semplice. La demolizione infatti, grazie all’utilizzo di questa nuova tecnica, avviene sfruttando proprio la gru che, dall’interno, riesce a distruggere l’edificio partendo dall’alto verso il basso, abbattendo prima il pavimento e poi i restanti elementi strutturali. Tutto il processo, secondo i dati forniti dalla Taisei Corporation, riesce ad ‘accorciare’ qualsiasi edificio di circa sei piani al mese, con risultati straordinari sia sul piano del risparmio energetico (grazie all’utilizzo di macchinari alimentati esclusivamente con energie rinnovabili), che della sostenibilità ambientale. Quest’ultimo aspetto in particolare, consente una riduzione di circa l’85% delle emissioni nocive, un rumore prodotto di soli 15 decibel, l’annullamento della produzione di polveri e la possibilità di lavorare in qualsiasi condizione meteorologica, visto che la demolizione si svolge al coperto.

(Matteo Ludovisi)

Questo articolo è stato letto 27 volte.

demolizione, demolizione ecologica, emissioni, risparmiare, risparmiare energia

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net