ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Sinner e l'amore per i cani: "Non ne ho mai avuto uno, ma lo vorrei"-Liliana Resinovich, la difesa del marito Sebastiano Visintin: "Fondamentale l'autopsia"-Cannes, palma d'oro a Jafar Panah per 'A simple accident'. Tutti i premi-Napoli, telecronista inglese impazzisce per lo scudetto. E parla in napoletano - Video-Scivola in una grotta, morto uno speleologo nel Varesotto-Auto finisce contro un albero e si ribalta sull'Ardeatina: un morto e 4 feriti gravi-Formula 1, la griglia di partenza del Gp di Monaco-Djokovic nella storia: batte Hurkacz a Ginevra e vince il suo 100esimo titolo-Hamilton-Verstappen, scintille a Monaco: 'impeding' dell'inglese, poi si chiariscono-MotoGp, Alex Marquez vince la Sprint. Secondo il fratello Marc, lontano Bagnaia-Toto Cutugno, il figlio Niko a Verissimo: "La mia nascita ha creato disagio nella sua vita"-Giro d'Italia, Asgreen trionfa nella 14esima tappa. Del Toro rimane in rosa-Mattia Zenzola, il dramma del papà: "Sono piccolo per immaginare una vita senza di lui"-Diaco: "Ho attraversato depressione e psicofarmaci, poi sono guarito"-Sostenibilità, Boccia: "In Italia svantaggio di partenza ha favorito economia circolare"-Verissimo, Teresa Langella e il sogno di maternità: "Sento che mi manca qualcosa..."-Formula 1, pole Norris a Monaco. Insegue Leclerc, poi Piastri-Cobolli non si ferma più: vince Atp Amburgo e diventa numero 26 del ranking-Scudetto Napoli, sui social sentiment positivo al 64%-Lo scudetto del Napoli, Nino D'Angelo: "E' il quarto della mia vita, il più sorprendente"

Superbatteri resistenti ad antibiotici, arriva il virus killer

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Nella lotta senza quartiere contro quella che è stata definita una pandemia silenziosa si cercano nuovi alleati. Il nemico: superbatteri resistenti agli antibiotici. Missione: colpirli con strategie alternative e vincere la loro resistenza. Anche gli scienziati italiani stanno lavorando su questo fronte di ricerca. E studiano gli effetti che si potrebbero ottenere schierando in campo un virus 'killer' di batteri, detto fago o batteriofago, per espugnare i superbug più temibili, quelli multiresistenti (Mdr). Per scatenarli verso l'obiettivo basta un ordine, e viene impartito letteralmente in un 'lampo'. A illustrare all'Adnkronos Salute uno degli avanzamenti che si stanno ottenendo nell'ambito del Partenariato esteso Mur-Pnrr 'Inf-Act' sulle malattie infettive emergenti è Stefania Stefani, professore ordinario di microbiologia clinica all'università di Catania e leader del nodo di ricerca 3 di Inf-Act, dedicato proprio all'antimicrobico resistenza.  Occasione per un bilancio sui risultati ottenuti un meeting organizzato a Pavia in cui si è fatto il punto sui primi 2 anni di attività del partenariato. Uno dei lavori si è concentrato appunto su questo "fago filamentoso" – nome in codice M13 – che per sua natura ha come nemici giurati esclusivamente i batteri, infettando solo loro, ed è stato ingegnerizzato dai ricercatori con l'aggiunta di sostanze fotosensibilizzanti in grado di generare stress ossidativo e portare alla morte dei batteri resistenti. Addestrato per uccidere, in altre parole. Questa strategia viene pensata per "un uso in terapia come adiuvante degli antibiotici – spiega Stefani -. Ci sono molte nazioni che hanno già una regolamentazione su questo, l'Europa ancora no".  L'ingegnerizzazione del fago permette "da una parte di avere un 'sensore' che è sensibile alla luce, dall'altra permette" al fago "di legare i microrganismi" che si vogliono attaccare. Il gruppo di ricerca che ha presentato questo avanzamento – primi autori dello studio scienziati dell'università di Bologna – è riuscito a mettere in condizione il fago M13 di colpire superbug multiresistenti, "come l'Acinetobacter baumannii o la Pseudomonas aeruginosa", non solo il suo 'bersaglio tipo' come l'Escherichia coli. Il fago viene attivato dalla luce, va a cercare alcune proteine specifiche del superbug resistente nel mirino, lo lega e con la fotoattivazione innesca un sistema che lo intossica e uccide.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net