ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Atp Queen's, forfait di Matteo Arnaldi: niente incontro con Rune-Sondaggio politico, Fratelli d'Italia guadagna mezzo punto sul Pd-Perugia, 13enne muore in laghetto artificiale durante festa per fine scuola-Alcaraz e la finale vinta con Sinner: "Ancora non ci credo, ma so che tornerà più forte"-Vaccini, Fedriga: "Non si cavalchi la paura per interessi elettorali"-Campitiello: "De Luca? Gli hanno risposto i cittadini con la partecipazione oggi a Napoli"-Migliore (Fiaso): "Svolta culturale necessaria, prevenzione cuore Ssn"-Digital marketing? Insoddisfatto un cliente su due, 2,7 mld spesi 'a vuoto'-Shoah, morta Nara Cambi: la bambina che nascondeva gli ebrei in soffitta-Soleil Sorge, morta la mamma Wendy: "Devo raccogliere i pezzi..."-Madre e figlia trovate morte a Villa Pamphili, Rexal Ford: le foto con la bimba e le tracce a Malta-Messina, inaugurato primo Centro Diurno per autistici-Guerra Israele-Iran, missili nel cielo e musica alla festa: il video virale-Al convengo degli ingegneri clinici assegnati gli Aiic Awards all'innovazione-Capri, "vietato disturbare i turisti": l'ordinanza del sindaco-Manfredi: "Prevenzione è una sfida culturale"-Sinner/Sonego-Michelsen/Khachanov: orario, precedenti e dove vederla in tv-Cirielli: "Prevenzione è sfida italiana e globale''Inizia fuori dai confini nazionali, impegno per aiutare l'Africa"-Meloni: "Governo vuole colmare divari tra territori e rendere Ssn moderno ed efficiente"-Ferrari, Hamilton ammette: "Non abbiamo la macchina per vincere il titolo"

Food, Altroconsumo: Sassari la città con la pizza ‘media’ più cara

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – E' Sassari, con 14,11 euro di media fra gli esercizi locali la città italiana dove una pizza, con l'aggiunta di bevanda, coperto e servizio costa di più. E' quanto emerge da una indagine di Altroconsumo sui dati Istat. Sopra i 13 euro di media ci sono anche città come Bolzano (13,90 euro), Milano (13,50 euro) e Venezia (13,47 euro), già ai vertici della classifica della pizza e bibita più cara dello scorso anno.  Ma l'associazione ricorda con il dato riporti un un costo medio, perché ci sono città, soprattutto quelle del Nord (ad esempio Milano) o quelle più a vocazione turistica (come Venezia), in cui si può arrivare a spendere anche 24 euro (è il caso proprio a Venezia) per un pasto in pizzeria; parimenti, nelle stesse città ci si può imbattere facilmente anche in pizzerie decisamente più economiche. E infatti Venezia e Milano sono proprio le due città in cui c’è la maggior differenza tra la spesa minima e quella massima per un pasto in pizzeria: a Venezia a secondo del locale scelto si può spendere da 10,50 a 24 euro, mentre a Milano da 8 a 19,50 euro. Tanta differenza di costo anche a Trento dove si può spendere da 8,70 a 18,80 euro; più contenute invece le differenze di costi in città come Perugia e Pescara: in queste città la differenza di spesa è di soli 2 euro. La città più economica in media è invece Livorno con una spesa media di 8,67 euro. Tra le città dove si spende in media meno di 10 euro per una pizza e una bibita, troviamo 4 città del Sud, tra cui quella della pizza per eccellenza, Napoli. Un po' più cara la capitale Roma, dove però si possono trovare pizzerie che offrono il pasto a 8,50 euro e altre dove si spende fino a quasi 15 euro. L’inchiesta Altroconsumo conferma che si spende circa il 4% in più di quanto spendevamo a settembre 2023 per il pasto in pizzeria, mentre rispetto a 2 anni fa (settembre 2022) la spesa nelle città considerate è aumentata in media del 9% e rispetto a settembre 2021 l’incremento è stato del 16%. Anche se questo non significa necessariamente che i prezzi delle pizze siano aumentati di questa percentuale. In generale nell’ultimo anno sono solo due le città in cui si registra una riduzione della spesa media: Perugia e Livorno.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net