ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Imprese, Moratti: "Semplificare vincoli troppo onerosi di transizione digitale ed ecologica"-Sostenibilità, Procaccini: "Elettrificazione forzata parte delle criticità scorsa legislatura europea"-Federdistribuzione, Buttarelli: "Settore investe in sostenibilità e innovazione, Ue ci sostenga"-Simpatia, verità e poco politically correct: il successo di Balotelli a Belve-Mattarella: "Nessun potere è immune da vincoli e controlli"-Conclusa la 'Maratona' bullismo, nell'indagine giovani si raccontano 'ci sentiamo soli'-Camilla Sanvoisin, assolto il fidanzato per possesso di metadone-Nuova evasione dal carcere di Bollate, 55enne ammessa a lavoro esterno non rientra in istituto-Juventus, Giuntoli in bilico: Comolli nuovo dirigente bianconero?-Mobilità, Vota (Bolt): "Lavorare per cambiarla nelle città italiane"-Metro Italia, inaugurato a Pontedera terzo deposito dedicato a consegne dirette a clienti-Dazi, Nardella: "Rispondere allo stesso modo ci penalizza, dobbiamo riaprire discorso su web tax"-Bullismo, De Sario: "Vissuto come minaccia pervasiva più della droga"-Bullismo, Marmorato: "Formare i genitori prima dei ragazzi"-Stop ai passeggeri frettolosi, in aereo arriva la multa: l'idea in Turchia-Caleb Followill ko, unfortunio per il frontman dei Kings of Leon: tour annullato-realme GT 7: il nuovo Flagship Killer ridefinisce potenza e autonomia con attenzione al design-Alcaraz vince, ma il look fa discutere. Critiche a completo e taglio di capelli-Musk e Trump, sulla rottura pesano gli interessi del patron di Tesla e la gestione del potere-Giro d'Italia, Del Toro vince la 17a tappa e rafforza maglia rosa

Mai più cicatrici?

Condividi questo articolo:

Una nuova scoperta sulla pelle umana potrebbe eliminare la formazione delle cicatrici dalla nostra pelle

Non esiste nessuna persona al mondo che non abbia cicatrici – il segno di una ferita è qualcosa che fa parte della vita di tutti e con il quale si impara a convivere. Eppure, forse, le cose potrebbe cambiare, visto che i ricercatori hanno sviluppato un metodo per eliminare le cicatrici inducendo le ferite a guarire come pelle normale piuttosto che come tessuto cicatriziale.

La differenza tra il tessuto normale e quello cicatriziale è che quest’ultimo non presenta cellule di grasso o follicoli piliferi, per questo ha un aspetto diverso dalla pelle. Mentre i tagli più piccoli sono riempiti con la pelle che contiene cellule adipose, chiamate adipociti, che gli permettono di mimetizzarsi con l’area circostante, per i tagli più grandi subentra il tessuto cicatriziale che, essendo in gran parte costituito da miofibroblasti, non permette la mimetizzazione.

La ricerca mostra che se riuscissimo a convertire i miofibroblasti in adipociti, trasformando il tessuto cicatriziale in una pelle normale, non avremmo mai più cicatrici. Prima si pensava che questa conversione fosse possibile solo nei pesci e negli anfibi, ma a quanto pare non è così.

Lo studio, pubblicato su «Science», si basa su ricerche precedenti che hanno stabilito un legame tra il modo in cui le cellule grasse e i follicoli piliferi si sono sviluppati nella pelle rigenerata – si formano separatamente, ma non in modo indipendente, con i follicoli piliferi che appaiono sempre per primi.

Ciò ha spinto il team a provare a indurre la crescita dei follicoli piliferi nel tessuto cicatriziale che si stava formando in campioni di pelle prelevati da topi e umani. Si è visto che i follicoli piliferi rilasciano una proteina di segnalazione durante il loro sviluppo, che ha convertito i miofibroblasti in adipociti.

Questi risultati sono un miglioramento importante rispetto alla chirurgia estetica attualmente disponibile, che riesce a coprire ma non a eliminare le cicatrici. Ovviamente ci sono alcune limitazioni alla procedura e molti test vanno ancora fatti, eppure questa ricerca apre gli occhi su quante possibilità di rigenerazione ci offre la nostra pelle.

Questo articolo è stato letto 70 volte.

cicatrici, rigenerazione della pelle

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net