ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Europee e leader in campo, Masia: "Sì da elettori di centrodestra, contrari nel centrosinistra"-Atalanta-Roma si gioca il 12 maggio, respinta la richiesta giallorossa-Vaccini, esperti: "Non solo per bimbi e fragili ma standard per invecchiare in salute"-Billie Eilish in tour, Bologna unica data italiana: biglietti in vendita dal 3 maggio-1 maggio, Andreani (Uiltucs): "Festa del lavoro, rinnovare contratti per dare più salario"-Codacons: "Esposto a Vigilanza Rai e Anac dopo dichiarazioni di Presta su Amadeus"-Miss Universo, Patrizia Mirigliani: "Anche Miss Italia potrebbe aprire alle 60enni"-Alba Parietti: "Una 60enne miss Universo? Non c'è nulla di male, in Italia sarebbe impossibile"-Mesotelioma, l'oncologo Giordano: "In Italia amianto ovunque ma nessuno interviene"-Europee, Parenti: "Occasione di democrazia, ci auguriamo forte partecipazione giovani"-Alperia, da Consiglio sorveglianza ok al bilancio 2023-Europee, 'Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te': al via campagna Pe-Atp Madrid, Medvedev batte Korda e avanza agli ottavi di finale-Sprint finale per un posto in Champions League, possibili sei italiane-Giornata per Europa, presentata campagna istituzionale in vista del voto europeo di giugno-Calabria, a Cotronei la prima edizione di 'Sila scienza'-Europee, Corazza: "Europa al bivio, 81% cittadini ritiene voto importante"-Europee, Gualtieri: "Cittadini votino per contare in scelte di domani, spero larga partecipazione"-L'Ucraina arretra ma la Russia non sfonderà: ecco perché-Malaria tornerà in Italia? L'esperto: "No allarme ma guardia alta"

Ecco come i cellulari stanno trasformando la nostra salute

Condividi questo articolo:

L’assistenza sanitaria mobile ci sta dando nuovi modi per interagire con gli operatori sanitari: con le app si apre una nuova era per questo settore

Con il crescente numero di utenti di smartphone in tutto il mondo e con il fatto che oramai i nostri telefoni sono diventati prolungamenti della nostra persona – o forse siamo noi ad essere prolungamenti dei nostri telefoni –, non è una sorpresa che molte industrie si stiano aprendo alle piattaforme mobili per la cura dei propri affari: banking, vendita al dettaglio, formazione e molti altri campi si stanno oramai dirigendo verso il «mobile».

E non solo: anche la salute si è diretta lì.

Iniziano ad esistere un gran numero di applicazioni che offrono qualsiasi cosa: dal monitoraggio del fitness e dei propri movimenti al controllo della salute (le applicazioni di fitness sono così onnipresenti che i produttori stanno facendo un’apparecchiatura specializzata che permette di monitorare la frequenza cardiaca, il numero di passi e delle rampe di scale – alcune, addirittura, hanno delle funzioni di social network tra le persone che cercano di mettersi in forma).

Anche gli ospedali si danno da fare, offrendo applicazioni dedicate ai loro servizi, che collegano il paziente al sistema, permettendogli di monitorare i sintomi di malattie specifiche e poi inviarli al proprio medico per avere una recensione.

Inoltre, al di là delle applicazioni, ci sono anche sistemi di promemoria per prendere le pillole o per ricordarsi le visite mediche – tramite SMS, per esempio.

Un mercato fortemente in espansione, insomma, che ha anche scatenato un dibattito sulla privacy: quello che dicono alcuni esperti, infatti, è che tutti i dati che forniamo a queste applicazioni – solitamente accettiamo i termini di utilizzo non preoccupandoci affatto di dove verranno convogliate le informazioni che ci riguardano – potranno essere utilizzati a fini commerciali, con profitto per le aziende.

Il futuro è alle porte, anzi è praticamente già entrato: come al solito, non ci resta che imparare a gestirlo al meglio.

Questo articolo è stato letto 38 volte.

app, fitness, salute

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net