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Basta rifiuti in plastica nelle aree turistiche

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Parte da Paestum la campagna nazionale per liberare tutte le zone turistiche  dai rifiuti in plastica

 

 

Via i rifiuti di plastica dalle aree turistiche. Parte da Paestum la campagna nazionale per liberare tutte le zone turistiche  dai rifiuti in plastica. E nell’antica città della Magna Grecia entrerà in vigore a primavera un’ordinanza del comune che vieta l’uso di plastica monouso non compostabile. L’idea, che fa bene all’ambiente e al turismo, è stata subito ripresa da FareAmbiente – Movimento ecologista europeo, che punta a esportarla in altri comuni a vocazione turistica dove piatti e bicchieri di plastica finiscono spesso per accumularsi sulle spiagge e nelle aree verdi.

L’iniziativa, che intende liberare le aree turistiche dai rifiuti in plastica, è stata presentata nel corso del convegno romano ‘Plastica e Ambiente, le nuove frontiere del biodegradabile’, organizzato da FareAmbiente, e coinvolgerà i 3 km quadrati dell’area archeologica di Paestum e 14 km di litorale. Il divieto, ha spiegato l’assessore comunale all’Ambiente di Paestum-Capaccio, ‘interesserà sia i 25mila residenti, sia i 600mila turisti che registriamo ogni anno e che portano a produrre una massa critica di rifiuti’. L’iniziativa ha trovato il favore del sottosegretario al ministero dell’Ambiente Marco Flavio Cirillo. ‘Questa campagna – ha dichiarato – va sostenuta da un punto di vista etico, va divulgata e si può ragionare sull’opportunità di fare un passo in più, a livello normativo, per i comuni a vocazione turistica’.

gc

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