Guerra eco-compatibile alla zanzara tigre

Condividi questo articolo:

L’OMS la considera sempre più pericolosa, ma per combatterla bisogna rispettare l’ambiente

Originaria del Sud-est asiatico, la zanzara tigre (Aedes albopictus) è oggi considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità un “problema in forte crescita in Europa”.

Al fine di combattere questa proliferazione della zanzara tigre, Dominique Hauptmann e il team BioBelt, ideatori del dispositivo BioBelt, propongono alle popolazioni europee interessate dal problema, privati e aziende, una soluzione innovativa ed efficace.
Invasiva e vettore di malattie infettive come la chikungunya o la dengue, la zanzara tigre ha già provocato casi autoctoni in diversi paesi europei (Francia, Italia, Spagna).

Oltre alla sua potenziale minaccia, la zanzara tigre comporta anche un’importante nocività per i bacini abitativi da essa colonizzati: attiva in ogni momento della giornata, presente sia nelle città sia nelle campagne, può infierire fino a ben 6 mesi l’anno (da maggio a ottobre).
Potrebbe pertanto diventare un serio problema sanitario dei prossimi anni.

Innovazione messa a punto 3 anni fa in collaborazione con un team di entomologi tedeschi, BioBelt è il primo dispositivo efficace, ecologico e durevole per combattere la zanzara tigre. Protegge da questo insetto all’interno di un perimetro che va da alcune centinaia a diverse migliaia di m². BioBelt è inodore e non fa altro che sfruttare la riproduzione dei marker biologici, prodotti dall’uomo, che attirano le zanzare; è un prodotto totalmente innocuo per l’uomo, gli animali e l’ambiente.

Messo a punto dal team BioBelt in seguito ad un’indagine a livello mondiale sulla lotta contro la zanzara tigre, BioBelt racchiude tutti i migliori metodi ecologici anti-zanzara conosciuti in tutto il mondo. Agisce a livello dell’intero ciclo di vita della zanzara con una duplice azione: • distruttiva, per ridurre la densità della colonia di zanzare che vivono nell’ambiente circostante; • protettiva, per preservare l’ambiente in cui si passa la maggior parte del tempo libero.

In questo modo, BioBelt non solo permette alle popolazioni di vivere con serenità i luoghi all’aperto ritrovando comfort dell’ambiente di vita, ma anche di controllare la proliferazione dell’insetto.

Imponendosi come un’alternativa di assoluta efficacia rispetto ai metodi chimici, BioBelt è già stato installato con la massima soddisfazione da molti privati e aziende nel settore alberghiero e della ristorazione del litorale mediterraneo.

Dominique Hauptmann, co-ideatore di BioBelt e co-fondatore di HBM Distribution, afferma: “La zanzara tigre guadagnerà sempre più terreno in Europa, e a breve rappresenterà un grave problema sanitario ed economico. Abbiamo messo a punto la soluzione più efficace, che racchiude i metodi più validi a livello mondiale alla lotta contro le zanzare”.

Questo articolo è stato letto 11 volte.

L'OMS la considera sempre più pericolosa, ma per combatterla bisogna rispettare l'ambiente

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net