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Fase 2: Ibl Banca, dipendenti donano equivalente di 2.592 ore lavoro

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Roma, 6 mag. (Labitalia) – A seguito dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, il Gruppo Ibl Banca che opera nel settore dei finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione, ha attivato al suo interno una raccolta fondi con la partecipazione del personale che ha donato l’equivalente di 2.592 ore lavoro alla Fondazione Banco Alimentare Onlus e l’Altra Napoli Onlus. L’importo raccolto è stato raddoppiato con una donazione da parte degli azionisti della Banca e dei consiglieri delle società del gruppo. L’intera somma pari a 80.000 euro è stata devoluta a Fondazione Banco Alimentare Onlus (60.000 euro), che opera a livello nazionale, e all’Altra Napoli Onlus (20.000 euro), attiva sul territorio partenopeo, per sostenere persone e famiglie che si trovano a fronteggiare, oltre all’emergenza sanitaria, l’emergenza economica che sta via via facendosi più stringente per molti.

Il Banco Alimentare, definito anche banca del cibo, in Italia nasce nel 1989 e da allora, attraverso la sua rete capillare di 21 Organizzazioni territoriali dislocate in quasi tutte le regioni e circa 1.800 volontari, promuove il recupero delle eccedenze alimentari e la loro redistribuzione alle strutture caritative convenzionate, che sul territorio nazionale sono attualmente più di 7.500 e assistono 1.500.000 persone. L’azione di recupero delle eccedenze alimentari avviene in collaborazione con l’industria alimentare, la Grande Distribuzione Organizzata, il settore della ristorazione commerciale e quello dell’ortofrutta, mentre la redistribuzione si realizza grazie all’operato degli enti caritativi. La somma donata dal gruppo Ibl Banca contribuirà a sostenere l’attività del Banco, che in questo periodo sta registrando un aumento della richiesta di cibo che arriva anche al 40%, per recuperare e distribuire pasti nel rispetto delle norme sanitarie contingenti.

L’Altra Napoli Onlus, fondata nel 2005, conta oggi oltre mille soci e si impegna in progetti per la riqualificazione urbanistica e lo sviluppo economico della città partenopea. La donazione di Ibl Banca andrà a sostenere il progetto “Invisibili” che ha lo scopo di fronteggiare l’emergenza alimentare sollevata dalla diffusione del coronavirus ed assistere famiglie e persone in difficoltà economica nei quartieri napoletani più disagiati con la distribuzione di generi alimentari e farmaceutici di prima necessità.

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