ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Greta Spreafico, riaperto il caso: nuovo indagato per omicidio-2 Giugno, Meloni e Sangiuliano a mostra su Mazzini al Vittoriano-Roland Garros, Arnaldi ko in 4 set-A12, maxi incidente al casello di Rosignano nel livornese: 3 morti-Messico, oggi al voto per la storica elezione della prima 'presidenta'-Venezia, bimba ingoia tappo di plastica e muore-Festa della Repubblica, sfila la Croce Rossa: "Da 160 anni in campo con azioni concrete" - Video-Militante Fratelli d'Italia aggredito in autogrill: "Picchiato senza motivo, ho avuto paura"-Cina sull'altra faccia della Luna, la sonda Chang'e-6 arrivata su lato nascosto-Ucraina, Zelensky: "Cina lavora per impedire a Paesi di venire a summit pace"-MotoGp Italia, Bagnaia trionfa davanti a Bastianini e Martin-Incidenti mortali, a Grosseto 2 vittime in scontro tra moto. A Venezia 20enne si schianta in Vespa-Militante Fratelli d'Italia aggredito in autogrill, Lollobrigida: "Intolleranza politica preoccupa"-Dispersi nel Natisone, individuati i corpi delle due ragazze: si cerca il terzo-Messina, 19enne trovato morto in strada: ha evidente ferita da arma da fuoco-Israele, Herzog: "Pieno sostegno a Netanyahu su accordo per rilascio ostaggi"-Festa della Repubblica, l’inno nazionale cantato da Claudio Baglioni sotto la pioggia - Video-Festa della Repubblica, Mattarella ha reso omaggio all’Altare della Patria: ora la parata-Cagliari, coltellata fatale dopo lite in un locale: ucciso a 37 anni-Tax Freedom Day, da domani 3 giugno i soldi guadagnati non vanno più al fisco: cosa significa

Ecoinvenzioni: l’asfalto che si ripara da solo e riduce l’inquinamento

Condividi questo articolo:

L’asfalto che si ripara da solo e riduce l’inquinamento e’ l’innovativa soluzione proposta nell’ambito della mobilita’ sostenibile

L’asfalto che si ripara da solo e riduce l’inquinamento è l’innovativa soluzione proposta nell’ambito della mobilità sostenibile. Si tratta, in pratica, di un particolare asfalto drenante per le strade ad alto scorrimento (ossia una miscela di inerti, bitume e polimeri caratterizzata dall’alta porosità), in grado di ridurre l’inquinamento acustico e auto-ripararsi dall’usura del tempo, continuando a scaricare l’acqua piovana di superficie in modo efficace.

Il nuovo asfalto, inventato da Erik Schlangen, professore di ingegneria presso la University of Technology di Delft, in Olanda, è quindi dotato di una longevità e resistenza doppia rispetto alla classica tipologia di manto drenante che, solitamente, proprio a causa della sua elevata porosità, si ossida molto più velocemente rispetto al normale bitume impiegato nelle strade, diventando molto più fragile e rovinandosi con maggiore facilità.

Il nuovo asfalto drenante del prof. Schlangen, in particolare, è stato realizzato aggiungendo al mix di bitume, una piccola quantità di fibre di lana d’acciaio (meno dell’1% del volume totale). Grazie a questo accorgimento, l’auto-riparazione dell’asfalto, in caso di piccole fessurazioni, può quindi avvenire attraverso l’impiego di una speciale piastra ad induzione che riscaldi il manto stradale, in modo da chiudere eventuali crepe, destinate nel tempo ad aumentare e a crescere fino a diventare delle grandi buche, in grado di danneggiare i veicoli e causare gravi incidenti.

Il nuovo asfalto drenante che si ripara da solo, riesce inoltre a prevenire l’eccessivo deterioramento delle carreggiate che, proprio a causa di un percorso troppo dissestato, finisce per determinare delle sollecitazioni ‘dannose’ ed un consumo eccessivo di carburante lungo il tragitto delle auto (con livelli di inquinamento stradale conseguentemente più alti). 

Il nuovo asfalto per strade ad alto scorrimento, nonostante sia più costoso di quello tradizionale dovrebbe essere comunque commercializzato in tempi brevi, soprattutto perché in grado di garantire un risparmio (a lungo termine) sui costi di manutenzione del bitume drenante.

(Matteo Ludovisi)

Questo articolo è stato letto 55 volte.

asfalto, asfalto drenante, bitume, inquinamento, strade

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net