A Scampia creatività e sostenibilità grazie agli studenti

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I ragazzi dell’Itis Ferraris pensano in ‘grande’ e fanno nascere dai rifiuti oggetti di arredo belli e originali

 

Basta guardare a Scampia come il luogo della “monnezza”.  Determinati e creativi, nove studenti della classe V N dell’Istituto tecnico Galileo Ferraris di Scampia a Napoli si sono stancati di sentir palare del loro quartiere solo come luogo di degrado e delinquenza e hanno deciso di trasformare la “monnezza” in lavoro. Il loro progetto li ha portati a creare, nel laboratorio della scuola, oggetti artigianali di arredo, come lampade, fiori o ornamenti, scatole ecc. usando solo materiali di scarto (alluminio, plastica, fondi di bottiglia…). Pezzi belli, unici, originali. A chi dona loro il materiale di scarto, i ragazzi regalano biglietti dell’autobus, cercando così anche di stimolare l’uso del trasporto pubblico.

Gli oggetti creati vengono venduti sul web e in piazza, il ricavato usato per acquistare altri biglietti. Lo slogan del loro progetto è: “Invece di farne spazzatura nei giardinetti, dalla a noi in cambio di biglietti”. La scuola si è classificata al primo posto nel concorso collegato al progetto “Meet to Meet”, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Microsoft, Roma Capitale e le scuole del territorio, per premiare i progetti di imprenditorialità e innovazione sociale, attenti ai bisogni del territorio. Ora i ragazzi cercano finanziamenti per ampliare il loro progetto sul sito http://phyrtual.org. 

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Istituto tecnico Galileo Ferraris di Scampia, riciclo, scampia, scampia delinquenza

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