ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Sciopero Rai e giornaliste minacciate di morte sui social, la solidarietà del sindacato donne-Agroalimentare, Zipponi (Fondazione UNA): "Filiera carne selvaggina è diventata risorsa"-Maestra aggredita a Ostia da madre clan Spada, presidente municipio minimizza: "Non siamo Caivano"-Assilea, nel 2023 solida crescita del mercato leasing +8,8%-Agroalimentare, Fondazione Una presenta una guida per la corretta gestione della filiera delle carni selvatiche-Internazionali d'Italia, Nadal al secondo turno-Family business forum, Di Giacomo (Banor): "Il Family officer è un partner intellettuale”-Family business forum, Campanari (Confindustria): "Oggi l’imprenditore deve essere un decatleta"-Libri, Menotti-Sgroi: "Tra futuro e passato si vive il presente che è un tempo da capire per agire"-Family business forum, Marzadori (musicista): "Felice di essere qui con Fondazione Monzino"-Imprese, Sacchi (Family business forum): "Ogni impresa nasce da una persona e da una famiglia"-Family business forum, Corbetta (Bocconi): "Nel ricambio generazionale non peggiorata redditività"-Ricerca, proteina sangue albumina predice rischio cancro e infarto in 'over 65'-Family business forum, Mandelli (Bper): "Ruolo della banca come partner nel lungo periodo"-Family business forum, Bestetti (Bper): "Ambizione di seguire l'imprenditore nella sua globalità"-Scontri Sapienza, palestinese 'infiltrato' già indagato per attentato Fiumicino-Energia, Pichetto: "La trasformazione arricchirà il paese"-Infortuni, Aifos: "Serve formazione sul campo e accordo Stato-Regioni su partecipazione datore di lavoro"-Milano, a Palazzo Giureconsulti 'Il diritto alla bellezza', mostra per sostenere coraggio donne-Maculopatie, riparte campagna nazionale ‘il tuo punto di vista conta’

Houthi: “Inaccettabile che l’Italia abbia fermato nostro attacco, sue navi a rischio”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – "Mettersi a protezione delle navi israeliane e americane" espone l'Italia a rischi e, in particolare, "minaccia la sicurezza delle sue navi in futuro". E' quanto afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, commentando l'operazione condotta nei giorni scorsi dal cacciatorpediniere 'Caio Duilio' che ha abbattuto un drone nello Stretto di Bab al-Mandab. "Non sarebbe dovuto accadere", sottolinea. Il drone, aveva spiegato il ministero della Difesa, si trovava a circa sei chilometri dalla nave italiana, in volo verso di essa. "Non abbiamo deciso di prendere di mira le navi dell'Italia, ma il fatto che abbia fermato la nostra operazione è inaccettabile", spiega Amer, uno dei 'volti mediatici' degli Houthi. "Non è vero, non abbiamo attaccato alcuna nave italiana. Sarebbe meglio evitare informazioni sospette e imprecise", chiarisce Amer. "Non vogliamo prendere di mira l'Italia o altri Paesi. Il nostro obiettivo sono le navi americane, britanniche e israeliane e quelle dirette verso l'entità sionista", scandisce Amer.  L'Italia è o sarà un obiettivo delle operazioni militari degli Houthi? "Vediamo gli sviluppi e poi decideremo", afferma Amer, rispondendo alla domanda se il fatto che l'Italia abbia il comando operativo della missione difensiva europea Aspides la renda un bersaglio per i miliziani dello Yemen. "Se l'Italia fermasse di nuovo un nostro attacco significherebbe un suo maggiore coinvolgimento nella guerra contro di noi", precisa. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net