ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Danni gravi al cervello inalando Fentanyl, allarme dopo il primo caso-Fisco, Leo: "Bonus 100 euro dipendenti primo tassello, poi tredicesime"-Inps: Valeria Vittimberga direttore generale, al via nuovo corso guidato da Fava-Dengue, oltre 4 milioni di casi in Brasile: quasi 2mila i morti (ma potrebbero essere il doppio)-Medio Oriente, Mons. Fisichella: "Spero Roma diventi città dell'annuncio di pace per il Giubileo"-Mantovani (Manageritalia), 'favorire imprese più competitive per avere salari adeguati-Cosenza, presidente Provincia dona a Mattarella le tavole di Gioacchino da Fiore-Vaccini Covid, Ema: "Aggiornare a variante JN.1"-Criad, incontro su evoluzione dell'intelligenza artificiale nel settore legislativo-Europee, non accolta richiesta Rizzo su firme: "Ferma contrarietà forze politiche"-Napoli, ecco i furbetti del cartellino di Cimitile ripresi dalle telecamere - Video-Francesca Pascale a 'Belve': "Berlusconi-Fascina? Con me era lucido, non fece sciocchezze"-Armato di katana semina il panico a Londra, il video dell'attacco-Imprese: Verisure, innovazione e sicurezza per la casa anche grazie all’AI-Carlo visita un centro per la cura del cancro, il re tornato agli impegni pubblici-Caso Ariston, Ue: "Valutiamo prossimi passi, in Russia clima ostile per investitori"-Cancro al seno, scoperta in Italia nuova forma ereditaria: le donne a rischio-Israele manda in pensione i Patriot, arrivano sistemi difesa più avanzati-"Chiamatemi Ursula", come von der Leyen cambia la sua immagine per le Europee-Italia alza allerta su Fentanyl, trovato in dose di eroina da strada

La resistenza dei cuccioli di tartaruga marina

Condividi questo articolo:

Due scienziati hanno utilizzato tapis roulant e piccoli costumi da bagno per valutare le performance delle tartarughe marine quando nascono

Quando le tartarughe marine vengono al mondo devono darsi subito da fare: nelle loro prime 24 ore, infatti, fanno un viaggio importantissimo – dal nido all’oceano. Questo viaggio, che dovrebbe richiedere alcuni minuti, a volte dura ore in ambienti urbani dove la luce artificiale può disorientare i piccoli. Due scienziati della Florida Atlantic University (FAU) hanno impiegato piccoli tapis roulant e costumi da bagno per indagare le prestazioni di nuoto delle tartarughe dopo che hanno dovuto gattonare per tanto tempo prima di arrivare in acqua.

Innanzitutto, hanno scoperto che la velocità è cruciale per i piccoli di tartaruga, che affrontano molti pericoli mentre si dirigono verso l’oceano, e che la loro sopravvivenza dipende pesantemente dalla loro capacità di nuotare. Ma hanno potuto anche sottolineare quanto sia pericoloso l’eccesso di luce degli ambienti urbani che può allontanare le baby tartarughe dall’oceano, facendole andare verso le strade – dove potrebbero essere investite dal traffico, affogare in una piscina o essere mangiate da un predatore. Sarah Milton, professore associato di Scienze Biologiche, ha dichiarato che ciò che ha spinto lo studio è stato proprio il desiderio di capire cosa succede a questi piccoli dopo aver passato ore a strisciare sulla spiaggia perché disorientati.

La professoressa Milton e la dottoressa Karen Pankaew hanno condotto quello che FAU ha descritto come il «primo studio sul disorientamento per esaminare gli effetti fisiologici di un lento e prolungato avanzamento e le prestazioni di nuoto». Hanno raccolto 150 nati da 27 nidi di tartaruga e 18 tartarughe verdi nella contea di Palm Beach, in Florida, e li hanno fatti camminare su piccoli tapis roulant prima di farli nuotare in una vasca con un costume da bagno appositamente progettato. Poi hanno misurato il consumo di ossigeno, l’accumulo di lattato, la respirazione durante il nuoto e la frequenza cardiaca.
I risultati dello studio hanno sorpreso i ricercatori, visto che hanno scoperto che le tartarughe sono delle macchine da strisciamento: «si arrampicano e si riposano, gattonano e si riposano ed è per questo che non erano troppo stanche per nuotare», hanno dichiarato.

Lo studio – che offre anche una base scientifica per il backup delle ordinanze di illuminazione durante la stagione della schiusa – è stato pubblicato sul «Journal of Experimental Biology».

Questo articolo è stato letto 413 volte.

ricerca, tartarughe, tartarughe marine

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net