ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Attentato Robert Fico, Cacciari: "Violenza figlia debolezza Ue"-Allegri, Juve può licenziare allenatore per giusta causa? Lo scenario-Jacobs: "Tempo sotto i 10 secondi allo SprintFestival? E' possibile'-Startup, Overfunding lampo per Vipresent che invia ai fan messaggi personalizzati dei Vip-Terapia genica contro l'herpes labiale: cura sperimentale elimina il 90% del virus-Passeggera nella cappelliera dell’aereo per riposare, ecco perché è un'idea terribile (almeno per ora) - Video-Var, il calcio come tennis e Nfl? Fifa studia rivoluzione-Autovelox danneggiati in Veneto, identificato il fantomatico Fleximan?-Inchiesta Liguria, figlio Spinelli: "Papà era ingestibile"-"Io, laureata eccellente: le parole del presidente Mattarella e il diritto allo studio"-Vaccini, geriatra Bellelli: "98% italiani entrati in contatto con Herpes zoster"-Vaccini, Signorelli (Nitag): "Tasso copertura vaccinale Herpes zoster non soddisfacente"-Vaccini, Pedrini (Fimmg Lombardia): "Medico famiglia conosce necessità vaccinale pazienti"-Altro che banale mal di testa. Emicrania blackout per 1 italiano su 7: cosa fare-Sostenibilità, eccellenza su Gpp: assegnati i premi Compraverde Buygreen 2024-B7, Marcegaglia: "G7 deve difendere valori fondanti democrazia"-Vaticano, giro di vite sui presunti fenomeni soprannaturali: decide solo il Papa-Gp Imola, Leclerc con Ferrari leader prime prove libere-Europee, dopo attentato Fico attenzione su comizi elettorali. Viminale: "Allerta già massima"-Alberto Genovese torna in tribunale, l'accusa chiede 3 anni e 4 mesi per abusi sessuali
covid19

COVID19: cosa fare se abbiamo avuto contatti a rischio

Condividi questo articolo:

Cosa succede a chi ha avuto contatti con soggetti positivi o è venuto da zone fortemente a rischio?

covid19

Cosa succede a chi ha avuto contatti con soggetti positivi o è venuto da zone fortemente a rischio?

Vediamo insieme cosa succede e come muoversi se da meno di 14 giorni si è venuti a contatto con soggetti potenzialmente positivi o si proviene da zone a rischio:

  • Si deve comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta. Le modalità di trasmissione dei dati ai servizi di sanità pubblica sono definite dalle regioni con apposito provvedimento, che indica i riferimenti dei nominativi e dei contatti dei medici di sanità pubblica; ove contattati tramite il numero unico dell’emergenza 112 o il numero verde appositamente istituito dalla propria regione, gli operatori delle centrali comunicano generalità  e recapiti  per  la  trasmissione  ai  servizi  di   sanità pubblica territorialmente competenti.

 

  • L’operatore di sanità pubblica e i servizi di sanità pubblica territorialmente competenti provvedono alla prescrizione della permanenza domiciliare, secondo le modalità di seguito indicate:

 

  1. contattano telefonicamente e assumono informazioni, il più possibile dettagliate e documentate, sulle zone di soggiorno e sul percorso del viaggio effettuato nei quattordici giorni precedenti, ai fini di una adeguata valutazione del rischio di esposizione;
  2. accertano l’assenza di febbre o altra sintomatologia del soggetto da porre in isolamento, nonché degli altri eventuali conviventi;
  3. informano la persona circa i sintomi, le caratteristiche di contagiosità, le modalità di trasmissione della malattia, le misure da attuare per proteggere gli  eventuali  conviventi  in  caso  di comparsa di sintomi;
  4. informane la persona circa la necessità di misurare la temperatura corporea due volte al giorno (la mattina e la sera).

In caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve:

  • avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta e l’operatore di Sanita’ Pubblica;
  • indossare la mascherina chirurgica fornita all’avvio della procedura sanitaria e allontanarsi dagli altri conviventi;
  • rimanere nella propria stanza con la porta chiusa garantendo un’adeguata ventilazione naturale, in attesa  del  trasferimento  in ospedale, ove necessario.

L’operatore  di  sanità  pubblica  provvede a contattare quotidianamente, per avere notizie sulle  condizioni  di  salute,  la persona in sorveglianza.

 

Questo articolo è stato letto 58 volte.

contagio, coronavirus, COVID19, misure, operatore sanitario, rischio

Comments (3)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net