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Sindaco sotto processo per un incendio causato dai fuochi d’artificio

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E’ successo in una piccola cittadina spagnola. Il primo cittadino aveva autorizzato lo spettacolo pirotecnico nonostante l’allarme dei Vigili del fuoco

 

Il sindaco di Cullera Ernesto Sanjuán è finito sotto processo per l’incendio scoppiato a seguito dei fuochi di artificio sparati durante la festa patronale. Le fiamme hanno divorato quasi completamente una montagna. I fatti risalgono al 26 aprile scorso. Il Centro di coordinamento delle emergenze della zona aveva decretato il livello massimo di allerta per il rischio di incendi forestali per tutta la Comunità valenciana, ma il  comune di Cullera lo ha ignorato. Non solo, il sindaco ha fatto finta di niente anche davanti all’espresso divieto dei Vigili del fuoco di sparare fuochi d’artificio. Troppo alto era considerato il rischio di fiamme per le montagne intorno, completamente coperte di vegetazione e arbusti secchi a causa di un inverno povero di piogge.

 

Proprio i fuochi d’artificio sono stati invece la causa di un incendio che è scoppiato nella notte del sabato ed è stato domato solo alle due della mattina successiva, grazie all’arrivo di rinforzi dei vigili del fuoco dalle città vicine. Dopo 10 minuti di fuochi d’artificio, hanno raccontato i presenti, la montagna era già tutta in fiamme.

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