Sequestrato oleodotto Civitavecchia-Fiumicino

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Sequestrato l’oleodotto Civitavecchia-Fiumicino da cui sono fuoriusciti in seguito ai furti avvenuti il 6 novembre scorso, circa 30mila litri di carburante, provocando un disastro ambientale

 

 

Il gip del Tribunale di Civitavecchia, Massimo Marasca, ha deciso il sequestro dell’oleodotto Civitavecchia-Fiumicino da cui sono fuoriusciti, in seguito ai furti avvenuti il 6 novembre scorso, circa 30mila litri di carburante, provocando un disastro ambientale.

 

Il cherosene fuoriuscito, infatti, ha interessato, come riferito anche dall’Eni, proprietaria dell’oleodotto, un percorso di 6 chilometri, toccando alcuni canali come il Rio Palidoro, ed il tratto terminale del fiume Arrone e colpito, come ricorda il decreto di sequestro ‘ la vegetazione spondale dei medesimi canali e gli appezzamenti agricoli attigui, nonché la fauna acquatica (provocando la morte di pesci, molluschi, crostacei, anfibi, uccelli e nutrie)’.

 

‘ Lo sversamento di cherosene è stato un ‘crimine di natura’ che potrebbe ripetersi vista la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza e monitoraggio di questo come di molti altri impianti simili. La vicenda di Maccarese evidenzia un crescente fenomeno nazionale legato ai furti di combustibile ai danni degli oleodotti. Sarebbe opportuno che la questione fosse posta in modo corretto dal Ministero dell’Ambiente e quello dello Sviluppo Economico a cui il Wwf chiede un programma pluriennale di adeguamento affinchè si aumenti il controllo, il monitoraggio e la tempestività degli interventi’, sostiene Wwf Italia, augurandosi molti più controlli.

 

‘Una decisione che mira a tutelare e porre al primo posto la salute pubblica e l’integrità dell’ecosistema e dei suo abitanti, rispetto ad altri episodi che, stante la situazione, potrebbero accadere e ad altri che sono certamente avvenuti e che sono stati probabilmente sottovalutati’, ha commentato Alessandro Polinori, del Centro Habitat Mediterraneo Lipu Ostia, impegnato, lo scorso novembre, insieme ad un nutrito gruppo dell’associazione ambientalista, nelle operazioni di recupero degli animali selvatici colpiti dalla catastrofe.

gc

 

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