L’ora della terra 2015: guarda il video di lancio dell’iniziativa

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Anche quest’anno spegneremo le luci per un’ora: il WWF presenta l’iniziativa per il 2015

Segnatevi già sul calendario questa data: 28 marzo. Sarà il giorno in cui celebreremo l”Ora della Terra 2015, la più grande mobilitazione globale nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico. Le luci si spegneranno per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche.

Il WWF ha lanciato il video dell’evento, la colonna sonora è affidata alla hit Pompeii dei Bastille.

Quest’anno il messaggio punta al protagonismo delle persone che, tutte insieme, possono Cambiare il Cambiamento Climatico e usare per questo la propria energia, come richiama lo slogan ‘Change Climate Change – Use your power‘: una vera e propria sfida per il futuro di milioni di cittadini.

Ognuno di noi è chiamato a promuovere un’azione capace di generare un vero e proprio cambiamento e combattere il cambiamento climatico.

Sui social si può seguire e condividere l’evento con #YourPower #EarthHour2015 #OradellaTerra  

2014: l’anno più caldo

Secondo i principali centri di ricerca del mondo (GISS della NASA, il  NOAA, la Japan Metereological Agency e il Met Office britannico) il 2014 è stato l’anno più caldo sulla Terra a partire dal 1880: la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di  0.8 gradi C .

Lo spot di Earth Hour

Nello spot appena lanciato, il WWF ha scelto di riverberare le parole di Obama nel Summit sul clima tenutosi a New York lo scorso dicembre: un richiamo alla nostra generazione per un impegno concreto affinchè quelle future possano vivere in un mondo così come lo abbiamo conosciuto: ‘Siamo la prima generazione che ha toccato con mano gli impatti del  cambiamento climatico e la prima che è in grado di affrontarlo’.  

Il cambiamento climatico

Il WWF ricorda che dobbiamo assolutamente combattere il cambiamento climatico e rimanere ben al di sotto dei 2°C di aumento della temperatura media globale rispetto all’era preindustriale: questo è il punto centrale. Abbiamo pochi mesi per decidere tagli delle emissioni molto ambiziosi e gli impegni finanziari per aiutare i paesi più poveri e vulnerabili. Occorre puntare ad avere un accordo

Il summit di Parigi

Ricordiamoci che nel 2015 si terrà il Summit sul Clima a Parigi; serve un accordo che segua le indicazioni della comunità scientifica e non i veti incrociati della politica. La speranza per il clima viene soprattutto dalla società civile, dai governi locali, dalle imprese che lavorano per affermare alternative ai combustibili fossili, una realtà economica ed energetica concreta.

L’evento

Sabato 28 marzo staranno al buio per un’ora monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo e centinaia di eventi e iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte.

Dopo la prima edizione 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, l’effetto domino dell’Ora della Terra nel 2014 ha spento la luce in 7000 città in 163 Paesi del mondo, coinvolgendo oltre 2 miliardi di persone, centinaia di imprese.

Anche Papa Francesco ha speso recentemente parole in difesa dell’ambiente.

a.po

 

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Bastille, Earth Hour, video, wwf

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