ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Caso Ariston, ambasciatore russo: "Nostra risposta ad azioni ostili". Farnesina: "Forte disappunto"-Truffati per 'presunti' figli in Brasile, complice italiano per la setta?-Stupro di gruppo a Palermo, processo con rito ordinario: prima udienza il 15 maggio-Indagine Altroconsumo, 'liste d’attesa Ssn incubo per 9 italiani su 10'-Incidente a Pescara, perde il controllo della moto e si schianta a terra: morto giovane-Presta-Amadeus, Fiorello questa volta rinuncia a fare battute-Porti, Adsp Mtcs è definitivamente riconosciuta come porto Core-Energia, Emanuela Trentin (Siram Veolia): "Transizione e decarbonizzazione processi necessari e irreversibili"-Burioni contro Susanna Tamaro: "Ragionamenti identici a quelli dei somari antivaccinisti"-Sostenibilità, Arcobaleno Cial dà benvenuto ai 175mila visitatori di Comicon-Energia, Pulsee Luce e Gas entra nel fotovoltaico domestico con Green+-Montenero (Polizia stradale): "Prevenzione e cooperazione contro furti d'auto"-Cardinali (Unrae): "Auto più connesse, più servizi ma anche più esposte a cyber attack"-Ghinolfi: "Noleggio nel mirino dei truffatori"-Iperti: "Dietro furti reti internazionali, fanno gola le dotazioni hi-tech"-Equo compenso: Int, risposta a Mimit su decreto attuazione per professionisti ex lege 4/2013-Elezioni europee, social promuovono candidatura Giorgia Meloni: sì per il 60%-Ascolti tv, Rai1 vince prima serata con 'Makari'-Kenya, crolla diga nel sud: circa 40 morti e decine di dispersi-Il fisico Vincenzo Schettini ospite alla Lum

Arte e natura. Il Brooklyn Museum invita i visitatori a donare un fiore agli sconosciuti

Condividi questo articolo:

Un centinaio di fiori che spuntano da un lunga lastra di granito, come se avessero le radici nella pietra. I visitatori sono invitati a coglierne uno per regalarlo ad uno sconociuto. Un gesto semplice ma profondo, un simbolo dei rapporti umani

Alla nuova mostra al Brooklyn Museum, i visitatori sono invitati a cogliere un fiore per donarlo ad uno sconosciuto. Un gesto semplice ma molto profondo in tempi di rapporti umani sempre più mediati e atomizzati.

L’opera d’arte è costituita da un pezzo di granito lungo 45 piedi con un centinaio di fiori freschi che sembrano mettere le radici e spuntare dalla pietra. Alla fine della giornata, saranno spariti tutti i fiori, colti e regalati.

Creato dall’artista di New York Lee Mingwei, l’opera è dedicata alla condivisione, ed ai buoni sentimenti che nascono da essa. Naturalmente, partendo dalla natura.
L’artista (di origine taiwanese) è stato ispirato dalla lettura del libro The Gift di Lewis Hyde, ed è stato toccato dal vedere centinaia di fiori galleggianti lungo un fiume a Lione. L’opera è già stato messa in mostra alla Biennale di Lione nel 2009 e ora sta facendo il suo debutto a New York, una città che ha bisogno di condivisione e cura in questi giorni.

Si chiama ’concettualismo sociale’. Mingwei crea eventi che mettono insieme gli estranei in modo semplice, rituali della vita quotidiana come mangiare, dormire, scrivere lettere e parlare tra di loro. Il suo primo progetto nel 1997, coinvolto convincere la gente alla Yale University di mangiare da solo con lui nel suo studio. In questi giorni di ristoranti pop-up e segreto, questo suona straordinariamente preveggente.

Un altro lavoro è stato il Progetto Guarigione nel 2009. In questo, i visitatori sono pregati di portare capi di abbigliamento che hanno bisogno di rammendo e sedersi con l’artista mentre rammenda i pezzi. Egli non nasconde gli strappi, invece si ricama tutti intorno a loro e li rende un punto focale. E ’un modo di celebrare il vecchio, piuttosto che l’usa e getta cultura di nuovo.

Questo articolo è stato letto 34 volte.

arte, Brooklin, Lee Mingwi, museo, usa

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net