Manovra, il decreto tecnico riguarda anche l’ambiente, l’energia rinnovabile e la casa

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La Manovra varata dal governo Monti avrà delle conseguenze anche sull’ambiente. Tra i temi principali l’edilizia, il fotovoltaico, i trasporti, la raccolta differnziata. Vediamo insieme i principali cambiamenti

Il decreto “Salva Italia”, proposto dal governo tecnico di Mario Monti e approvato dal Parlamento, avrà delle conseguenze anche sull’ambiente. Ecoseven.net ve ne ripropone alcune, che potranno aiutare allevatori, costruttori e ingegneri ad adeguarsi alle norme.

 

Allevatori – Tutti coloro che allevano galline ovaiole dovranno garantire a ciascun animale 750 centrimentri quadri, secondo la direttiva europea 74/1999 . In un metro quadro potranno esserci solo 13-14 galline. Difficile adeguarsi, soprattutto perché attualmente in tale spazio ve ne sono 20 o più. Il tutto doveva accadere dal 1° gennaio. Chi non si è ancora adeguato potrà svolgere il suo lavoro presentando una documentazione che accerti l’inizio dei lavori.

 

Raccolta differenziata – Entro la fine del 2012 l’Italia dovrà raggiungere l’ambito traguardo del 65% di raccolta differenziata di rifiuti uirbani in ogni Ambito Territoriale Ottimale. Se tale obiettivo non dovesse essere raggiunto allora i Comuni potranno chiedere una deroga.

 

Edilizia – Dal 31 maggio la costruzione e la ristrutturazione di edifici devono prevedere il 20% di fonti rinnovabili, per la somma dei consumi di acqua calda sanitaria, riscaldamento e condizionamento. Se il progetto non contiene strumenti per arrivare al 20% non viene dato l’assenso edilizio. Un cambiamento nel mondo del lavoro di ingegneri, costruttori, elettricisti e idraulici.

 

Non solo. Anche gli annunci di vendita degli appartamenti devono riportare, come gli elettrodomestici, la classe ottenuta dalla certificazione energetica. La norma è già attiva dal primo gennaio.

 

Lampadine – Da settembre 2012 non non sarà più consentita la vendita di lampadine a incandescenza dai 25 ai 45 watt, come disposto dalla direttiva europea 2005/32/Ce.

 

Trasporti – Dal novembre 2012 gli pneumatici dovranno essere “etichettati” in base al risparmio energetico che consentono in base alla resistenza all’attrito, all’aderenza sul bagnato e alla rumorosità di rotolamento.

Fotovoltaico – Sono diminuiti di circa un terzo, rispetto a giugno 2011, gli incentivi per gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio. Da luglio 2012 gli incentivi diminuiranno ulteriormente. E nel 2013 entrerà in vigore una nuova tariffa incentivante omnicomprensiva.

 

(GC)

 

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