Il Regrowing degli ortaggi

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Un approccio sostenibile per la coltivazione domestica

Negli ultimi anni, sempre più persone si sono avvicinate all’idea di ridurre gli sprechi alimentari e adottare pratiche sostenibili anche nel loro giardino o cucina. Una tendenza che ha guadagnato popolarità è il “regrowing” degli ortaggi, un processo attraverso il quale è possibile far ricrescere piante a partire dai resti di verdure già utilizzate. In questo articolo, esploreremo cosa significa regrowing in ambito orticolo, come funziona e come si può adottare questo approccio sostenibile nella nostra routine domestica.

Cos’è il Regrowing degli ortaggi?

Il regrowing degli ortaggi è un metodo sostenibile che consente di far ricrescere nuove piante a partire dai resti di ortaggi già utilizzati. Invece di gettare via i residui come radici, steli o bulbi, è possibile sfruttarli per coltivare nuove piante, risparmiando denaro e riducendo gli sprechi.

Come funziona

Il processo di regrowing varia a seconda del tipo di ortaggio, ma solitamente coinvolge la coltivazione di parti di piante che normalmente scarteremmo. Ecco alcuni esempi comuni:

  • Cipolle e Aglio: le radici delle cipolle e dell’aglio possono essere poste in acqua o in terra per farle ricrescere.
  • Lattuga e Sedano: i resti delle basi di lattuga e sedano possono essere posti in acqua per far ricrescere nuovi steli.
  • Patate: le patate possono essere tagliate in pezzi più piccoli, assicurandosi che ciascun pezzo contenga uno o due occhi, e piantate per farle crescere.
  • Zenzero: un pezzo di radice di zenzero può essere piantato in terra per far crescere nuove piante.
  • Erbe aromatiche: molte erbe aromatiche possono essere coltivate partendo dai loro gambi tagliati, che vengono posti in acqua fino a quando non iniziano a sviluppare radici.

Benefici del regrowing degli ortaggi

  • Sostenibilità: riduce gli sprechi alimentari, contribuendo alla sostenibilità ambientale.
  • Risparmio Economico: elimina o riduce la necessità di acquistare nuove piante, risparmiando denaro nel lungo periodo.
  • Accessibilità: rende la coltivazione di ortaggi più accessibile a chiunque, anche a coloro che non hanno molto spazio.
  • Coinvolgimento Familiare: può essere un’attività educativa e coinvolgente per le famiglie, insegnando ai bambini i principi della sostenibilità e della coltivazione.

Come Iniziare

  • Scegliere gli Ortaggi Giusti: non tutti gli ortaggi sono adatti al regrowing, quindi è importante fare ricerca su quali possono essere rigenerati con successo.
  • Preparare i Residui: assicurarsi che i residui siano puliti e sani prima di tentare il regrowing.
  • Acqua o Terra: a seconda del tipo di ortaggio, posizionare i residui in acqua o piantarli direttamente in terra.
  • Pazienza e Cura: il regrowing richiede tempo. Monitorare regolarmente i residui e assicurarsi che ricevano la giusta quantità di luce e acqua.

Abbracciare questa pratica non solo contribuisce alla riduzione degli sprechi, ma può anche portare una maggiore consapevolezza sull’importanza di un approccio sostenibile alla produzione e al consumo alimentare.

Luna Riillo

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