dieta migliore per il cuore

Vegetale o povera di grassi: qual è la dieta migliore per il cuore?

Condividi questo articolo:

dieta migliore per il cuore

Nuove prove suggeriscono che mangiare basse quantità di grassi saturi per scongiurare le malattie cardiache potrebbe non essere un’indicazione del tutto corretta

Un nuovo studio che ha seguito più di 4.800 persone in 32 anni mostra che una dieta centrata su frutta e verdure ha maggiori probabilità di essere associata a un minor rischio di future malattie coronariche e ictus, rispetto a concentrarsi solamente sulla riduzione dei grassi saturi.

Per valutare i modelli dietetici dei partecipanti allo studio, i ricercatori hanno condotto tre interviste dettagliate sulla storia della dieta durante il periodo di follow-up e quindi hanno calcolato i punteggi per ciascuno utilizzando la A Priori Diet Quality Score (APDQS), ovvero una valutazione a punti per cui alti livelli di APDQS sono stati associati a una maggiore assunzione di alimenti vegetali ricchi di nutrienti e carni meno ricche di grassi.

Mentre coloro che consumavano meno grassi saturi e diete incentrate su frutta e verdura avevano livelli più bassi di lipoproteine ​​a bassa densità, o livelli più bassi di colesterolo “cattivo”, solo quest’ultima dieta era anche associata a un minor rischio di malattie cardiache e ictus nel corso del lungo termine.

Gli scienziati hanno spiegato che prendere di mira solo singoli nutrienti come il grasso totale o saturo non considera quei grassi che si trovano negli alimenti sani a base vegetale con proprietà cardioprotettive, come avocado, olio extra vergine di oliva, noci e cioccolato fondente. Sulla base dei risultati dello studio, si raccomanda a coloro che sono attenti alla salute del cuore di riempire i loro piatti con verdure, frutta, cereali integrali, noci, legumi e persino un po’ di caffè e tè, anch’essi associati a un basso rischio di malattie cardiovascolari.

Dato che le diete vegetali sono state associate anche alla riduzione del rischio di altre malattie, i ricercatori stanno ora cercando di capire meglio come i punteggi APDQS influiscano su condizioni croniche come obesità, diabete e malattie renali. Studieranno anche come la dieta influisce sui batteri intestinali poiché si aspettano che mangiare cibi a base vegetale fornisca più fibre e promuova microbiomi sani.

 

 

Questo articolo è stato letto 70 volte.

dieta migliore per il cuore, dieta povera di grassi, dieta vegetale, grassi saturi, malattie cardiache

Comments (10)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net