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COVID19: quando potremo tornare nei ristoranti?

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A causa del Coronavirus, il futuro dei ristoranti è molto incerto

Nelle parti della Cina in cui è stato revocato il lockdown, i ristoranti sono di nuovo aperti, ma nessuno ci va. Tutti sono ancora preoccupati e spaventati dall’infezione.

È un’esagerazione? Beh, le persone potrebbero avere delle buone ragioni per essere preoccupate. Secondo un nuovo studio, in un ristorante a Guangzhou, pare che il virus sia stato trasmesso non per contatto ma attraverso il sistema di ventilazione.

Secondo lo studio, una famiglia ha viaggiato da Wuhan a Guangzhou prima del blocco e ha pranzato al terzo piano di un ristorante a cinque piani  senza finestre a Guangzhou, il 23 di Gennaio.

C’erano 91 persone nel ristorante e ben 10 si sono ammalate.

Trattandosi di un focolaio avvenuto abbastanza presto nella pandemia, i ricercatori hanno potuto identificare e controllare tutti i commensali. E sono abbastanza sicuri che nessun altro nel ristorante stava trasportando il virus.

La portatrice di Wuhan, una donna etichettata come A1 al tavolo A avrebbe potuto contaminare tutti al suo tavolo condividendo il cibo, come è comune nei ristoranti cinesi.

Ma le persone che mangiavano ai tavoli B e C erano troppo lontane per questo, o almeno così si pensava.

«La trasmissione di virus in questo focolaio non può essere spiegata dalla sola trasmissione di goccioline», hanno spiegato i ricercatori nello studio. «Le goccioline respiratorie più grandi (> 5 μm) rimangono nell’aria solo per un breve periodo e viaggiano solo per brevi distanze, generalmente <1 m. Le distanze tra il paziente A1 e le persone agli altri tavoli, in particolare quelle al tavolo C, erano tutte >1 m. Tuttavia, un forte flusso d’aria dal condizionatore d’aria potrebbe aver propagato le goccioline dal tavolo C al tavolo A, quindi al tavolo B e quindi di nuovo al tavolo C».

Il condizionatore d’aria accanto al tavolo C soffiava aria e virus, attraverso tutti e tre i tavoli. è stato questo il fattore chiave per il contagio.

Per prevenire la diffusione di COVID-19 nei ristoranti, quindi, si consiglia di rafforzare la sorveglianza del monitoraggio della temperatura, aumentare la distanza tra i tavoli e migliorare la ventilazione.

Ma quanti ristoranti potranno farlo? Per molti, ci vorranno troppi investimenti o si ridurrà grandemente il numero di persone da accogliere, costringendoli a chiusura.

Ecco, in questi, di certo, non potremo tornare.

 

 

 

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