ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Europee 2024, Mentana lancia confronto tv con tutti i leader. Conte: "Accetto l'invito"-Superbonus, ok a 'stretta': emendamento passa con appoggio di Italia Viva, Forza Italia astenuta-Premierato, la bocciatura di Liliana Segre: "Aspetti allarmanti, non posso tacere"-Costruzioni, il futuro parte da Rebuild: domani secondo e ultimo giorno dell'evento-Imprese, Grant Thornton: "Cambio generazionale, solo il 15% arriva a terza generazione"-Fabbrica Europa, le proposte di Confindustria a candidati europee del Nordest-Lavoro, Riccò (Fondaz. Gi Group): "Tre leve per sostenere occupazione e fecondità"-E' morta la scrittrice Alice Munro, nel 2013 premio Nobel per la letteratura-Lavoro, Sauerwald (Valore D): "Supportare persone su genitorialità condivisa"-Terremoto Campi Flegrei, Ingv avverte: ci saranno scosse più forti-Eni distribuirà fornelli migliorati a 10 mln persone in Africa sub-sahariana entro 2027-Lavoro, Violini (Fondaz.Gi Group): "Affrontare occupazione femminile e natalità insieme"-Lavoro, D'Avenia: "E' luogo del mettere al mondo il mondo"-Lavoro, Riccò (Fondazione Gi group): "Tasso occupazione femminile più basso in Europa"-Lavoro, Rosina (UniCatt): "In Italia occupazione femminile 15 punti sotto media Ue"-Estate 2023 la più calda in 2mila anni. Spoiler: quella 2024 sarà peggio-Così la Cina invaderà Taiwan nel 2028. Gli scenari di Alperovitch per Europa e Italia-Imprese: dallo studio di Fondazione Gi Group e Valore D i tre pilastri per sostenere la genitorialità-Inchiesta Liguria, Meloni: "Toti? Aspettiamo sue risposte"-Lavoro, Falcomer (Valore D): "Collaborazione pubblico-privato per occupazione femminile"

Diete vegetariana e vegana più sostenibili di mediterranea: indagine Altroconsumo

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – La dieta vegetariana e quella vegana generano un impatto minore sull’ambiente rispetto alla dieta mediterranea e sono anche maggiormente sostenibili sul piano economico, data l’esclusione di carne e pesce. Sono i principali risultati di un’indagine condotta da Altroconsumo sulla sostenibilità di tre diverse diete: mediterranea, vegetariana e vegana. La dieta giusta – spiega una nota – può quindi prevenire malattie anziché curarle, ma anche ridurre il proprio impatto ambientale proprio consumando alimenti più sostenibili, valorizzando al massimo i prodotti vegetali e stagionali e riducendo il consumo di carne e di latticini, visto che la loro produzione genera una ingente quantità di gas serra. Secondo il rapporto delle Nazioni Unite di dicembre 2023, la filiera alimentate è infatti responsabile del 30% delle emissioni di gas serra e queste sono causate al 60% circa dai prodotti animali. Altroconsumo ha quindi chiesto a un nutrizionista di costituire tre diete equilibrate dal punto di vista nutrizionale per un individuo medio con un apporto calorico giornaliero di 2 mila kcal. Sulla base degli alimenti e delle quantità fornite per ciascuna dieta, è stato calcolato il costo e l’impatto ambientale delle diete per poi metterle a confronto. Secondo le analisi condotte da Altroconsumo una persona adulta che segue la dieta mediterranea ogni settimana produce 15 kg di CO₂ equivalente, e consuma 19 mq di suolo e 1.880 litri di acqua. La dieta vegana, invece, è quella che complessivamente ha il minor impatto ambientale. Infatti, pesa il 32% in meno di quella mediterranea e il 18% in meno di quella vegetariana. Questo perché non prevede alimenti di origine animale e si basa sul consumo di cereali, legumi, verdura e frutta (fresca e secca), oli e bevande vegetali e semi. Infatti, una persona adulta che segue la dieta vegana ogni settimana produce 8 kg di CO₂ equivalente, consuma 15 mq di suolo e 1.810 litri di acqua. La dieta vegetariana, rispetto a quella vegana, che prevede anche uova e latticini, consuma però più acqua, anche rispetto alla dieta mediterranea, per la presenza di formaggi. Infatti, un adulto che segue la dieta vegetariana ogni settimana produce 11 kg di CO₂ equivalente, 17 mq di suolo e 1.980 litri di acqua. Il regime alimentare più economico è quindi quello vegetariano. Infatti, il costo settimanale della spesa vegetariana è di 53 euro circa. Meno di quanto spende chi segue la mediterranea che deve mettere in conto 63 euro circa a settimana, il 17% in più. Per i vegani, il costo della spesa settimanale è simile a quella dei vegetariani, 54 euro, mentre quella mediterranea costa il 15,5% in più. I vegani spendono di più per le alternative vegetali alle proteine, prodotti che incidono per il 16% sulla spesa settimanale, oltre a frutta e verdura che rappresentano il 45% della spesa. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net