La spillatura sostenibile risparmia Co2 e pianta alberi

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I nuovi fusti di Carlsberg permettono di risparmiare co2 e l’azienda pianterà alberi per testimoniarlo

Carlsberg Italia ha posto l’obiettivo di 25mila chili di co2 in meno entro il primo novembre grazie al sistema di spillatura sostenibile che permette di ridurre le emissioni.

Grazie al sistema ‘DraughtMaster’ ogni tre fusti di birra consumati viene risparmiata la co2 ‘mangiata’ normalmente da un albero: infatti l’azienda per spiegare in maniera tangibile il risparmio di co2 lo renderà fisicamente in alberi: pianterà alberi in quantità tale da raffigurare il risparmio di co2 avvenuto durante i sei mesi di Expo.

Il sistema impiega fusti in plastica Pet riciclabile al posto di quelli tradizionali in acciaio. In questa maniera non sarà necessaria l’aggiunta di anidride carbonica nel fusto per permettere la spillatura. Il gusto dovrebbe essere più leggero e l’ambiente dovrebbe sorridere per il minor impatto di questi fusti.

Al momento siamo a 400 alberi, ma per la fine dell’evento si potrebbe arrivare a quota 1000. Il progetto, che vede la collaborazione di Legambiente, si svolgerà in Lombardia: verranno piantati alberi tra Milano e Varese, non lontano dagli stabilimenti dell’azienda di Induna.

Come spiega Carlsberg nel nel Bilancio di Sostenibilità 2014, grazie a DraughtMaster, l’azienda ha contribuito a ridurre di oltre 7.500 tonnellate le emissioni di CO2, vale a dire la quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da oltre 302mila alberi che coprono una superficie grande quanto 1.029 campi da calcio o a 445 volte Piazza Duomo a Milano.

La birra si troverà a Expo presso la Piazzetta Birra di Birrificio Angelo Poretti – uno dei marchi di Carlsberg.

a.po

 

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ambiente, Carlsberg, CO2, Expo

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