Architettura ecologica e filosofia orientale: nasce l’equilibrio energetico in casa

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Riempire la nostra casa sostenibile di energia positiva? Basta unire agli accorgimenti eco, un po’ di filosofia orientale. E’ da qui che nasce il progetto Low Energy House

Filosofia orientale e scienza olistica unite all’architettura ecologica: questo l’approccio scelto da uno studio di architetti, l’Arc Studio, per il progetto Low Energy House, che ha preso vita a Brandýs nad Labem, nella Repubblica Ceca, nella regione della Boemia centrale. Il punto di partenza è stata la ricerca dell’esatto equilibrio tra uomo, edificio e paesaggio: grazie al rapporto aureo, è stata raggiunta la totale armonia delle forme di stanze e muri, i quali corrispondono all’andamento del terreno, permettendo, così, una forte connessione tra interni ed esterni. Tutto ciò, applicando i principi della scienza orientale del Feng Shui e del suo punto di partenza, il “Ch’i”, respiro della natura, secondo la quale l’essere umano è energia connessa ad ogni elemento del mondo fisico.

I principi universali di questa filosofia sono racchiusi nel concetto di “Li”, l’ordine naturale, che gli esseri umani non possono afferrare pienamente, ma che possono avvertire attraverso i principi matematici: da qui deriva l’armonia del Feng Shui, che all’interno del progetto dell’Arc Studio si è concretizzata nella divisione della casa in lati attivi e passivi.

I lati passivi, ovvero tutti quelli “di passaggio”, come le scale, i bagni, il guardaroba e la dispensa, sono localizzati nella parte nord, mentre quelli attivi, salotto, studio e cucina, al piano terra. Le camere da letto sono al primo piano e guardano ad est e a sud-ovest, come la terrazza che è parzialmente protetta da un tettoia, in modo che il sole, nei periodi più freddi penetri fornendo calore e contribuendo al risparmio energetico.

La casa è costruita interamente da materiali naturali: i pavimenti sono in bambù o in moquette di lana, mentre le porte sono in acero naturale, così come la scrivania dello studio, i mobili della cucina e i davanzali delle finestre. Le pareti esterne sono state costruite con mattoni ad isolamento termico e intonaco termoisolante dello spessore di 7 cm. La casa è riscaldata grazie ai pannelli localizzati e alle serpentine a pavimento, mentre il camino fornisce il calore supplementare nei periodi invernali. Il centro della casa è libero: secondo il Feng Shui, infatti, tutto ciò che è naturale ha un centro e due lati, e quando questo principio architettonico è applicato correttamente l’uomo si sente bene e pieno di energia vitale.

L’ingresso è grande, aperto verso l’esterno, e, grazie alla presenza di ampie vetrate, permette all’ospite di orientarsi con maggiore facilità. Gli angoli e i muri arrotondati assomigliano ad un grembo, ricordando le forme delle abitazioni primitive, senza spigoli vivi: questo crea un senso di avvolgimento che permette di influenzare lo stato mentale dell’uomo in modo positivo.

 

(Flavia Dondolini)

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