La più piccola macchina per la risonanza magnetica

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Questa (mini)versione del macchinario per la risonanza dà la possibilità agli scienziati di scansionare i singoli atomi

Le macchine per la risonanza magnetica sono necessarie quando ci servono immagini dettagliate degli organi e dei tessuti interni di una persona. Usando magneti e onde radio, queste apparecchiature cambiano temporaneamente il modo in cui ruotano i miliardi di protoni nel corpo della persona; quindi misurano l’energia rilasciata da questi protoni una volta che ritornano al loro stato normale e la trasformano in immagini.
Recentemente, è stata creata una versione di una macchina per la risonanza magnetica talmente piccola che può creare immagini dei singoli atomi e quindi potrebbe aiutare a inaugurare l’era dell’informatica quantistica.

Lo hanno raccontato in uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Physics, ricercatori provenienti dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud che hanno attaccato atomi di ferro magnetizzati sulla punta di un microscopio a effetto tunnel – un dispositivo utilizzato per l’immagine e la ricerca dei singoli atomi – e poi hanno piazzato la punta del microscopio su atomi di ferro e titanio che avevano posizionato su una superficie di ossido di magnesio. In questo modo, hanno sottoposto gli atomi a un campo magnetico che ha distrutto i loro elettroni; poi, colpendoli con impulsi a onde radio, hanno ridato al sistema l’energia che gli elettroni hanno successivamente rilasciato.
I ricercatori ritengono che questa nuova tecnica di imaging su scala nanometrica potrebbe portare allo sviluppo di nuovi materiali e farmaci, nonché alla creazione di migliori sistemi di calcolo quantistico. Staremo a vedere.

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