ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina-Russia, Mosca "pronta a colloqui ma non con Zelensky"-Da Provenzano a Bonafoni, ecco i dem finanziati da 'Agenda' vicina a Soros-Bonifico istantaneo, vantaggi e rischi: occhio a revoca e costi aggiuntivi-Attacco hacker ai laboratori Synlab: sospese le attività in tutta Italia-Ai, Iannicelli (Ordine Ingegneri): "Fondamentale dare peso a metrologia scienza trascurata"-Kate Middleton "più popolare di Diana perché rifiuta il ruolo di vittima"-Nave Iuventa, dopo 7 anni tutti prosciolti: non c'era nessun favoreggiamento dell'immigrazione-Donne sottorappresentate negli studi clinici, l’infettivologa: "Con Hiv, più fragili"-Professioni, Salvini: "Trattamento economico migliore per ingegneri che lavorano per Pubblico"-Rai, accordo con Unirai: riconosciuto nuovo sindacato giornalisti-Parigi, uomo in consolato Iran minaccia di farsi esplodere: arrestato-Bper, assemblea nomina cda per triennio 2024-26, 7 posti su 15 a lista Unipol-Attacco Israele all'Iran, cosa è successo e cosa dicono gli Usa-Infortuni, Safety expo: "Al centro gli obiettivi sulla sicurezza del lavoro raggiunti e da raggiungere"-Landazabal (Gsk): "Investire in prevenzione per benefici economici Paese"-Parrella (Simit): "Anti-Rsv blocca evoluzione severa della malattia"-Siliquini (Siti): "Aggiornare calendario con anti-Rsv per anziani e fragili"-Andreoni (Simit): "Anti-Rsv riducono morti e spese per Ssn"-Israele-Iran, Blinken: "Usa non coinvolti in attacco. Italia importante per de-escalation"-Porno nel mirino dell'Ue: scattano nuove regole per PornHub, StripChat e XVideos

Attenzione anche al colesterolo buono

Condividi questo articolo:

Livelli molto elevati di HDL (colesterolo buono) possono aumentare il rischio di infarto e morte

Fino a poco tempo fa, gli alimenti ricchi di lipoproteine ad alta densità (HDL) sembravano sani e si sollecitava il consumo di cibi utili a produrne. Oggi la scienza ha scoperto che avere troppe HDL nel sangue può essere una cosa nociva, anche se continua ad essere chiamato “colesterolo buono”. A riferirlo, uno studio presentato al Congresso della Società Europea di Cardiologia.

La ricerca, condotta da un team della Emory University School of Medicine, ha rivelato che le persone con livelli estremamente alti di colesterolo buono hanno un maggiore rischio di infarto

L’HDL è generalmente un bene per il corpo, poiché sposta il colesterolo cattivo dai vasi sanguigni al fegato, in modo che possa essere scomposto ed eliminato dal corpo. Ciò impedisce la formazione di placche che bloccano le arterie e impediscono al sangue di fluire. Per questo motivo, il rischio di sviluppare malattie cardiache, aterosclerosi, infarto e ictus è significativamente ridotto.

Gli autori di questo studio hanno valutato gli effetti dei livelli di HDL sul rischio di infarto e morte in 5.965 individui. La maggior parte di questi aveva già condizioni cardiache preesistenti, quindi i ricercatori hanno tenuto conto di questo, insieme a fattori come fumo, diabete, livelli di colesterolo cattivo e consumo di alcol.

Dopo quattro anni, il 13% dei partecipanti ha avuto un infarto o è morto a causa di problemi cardiaci. I ricercatori hanno anche osservato che i pazienti i cui livelli di HDL erano scesi tra 41 e 60 mg / dL avevano il più basso rischio di problemi cardiovascolari.

Come previsto, i partecipanti che presentavano livelli più bassi di colesterolo buono presentavano un rischio più elevato di problemi cardiaci. Ciò che è stato scioccante è stato che le persone i cui livelli di HDL erano superiori a 60 mg / dL erano più portati ad avere attacchi di cuore letali.

In effetti, il loro rischio di morire per malattie cardiovascolari era del 50% più alto rispetto ai pazienti con 41-60 mg / dL di colesterolo buono. Questo potrebbe essere attribuito a una maggiore possibilità di malfunzionamento dell’HDL e alla conseguente formazione di placche instabili o infiammazione delle arterie.

Nel complesso, questi risultati dimostrano che avere livelli moderati di colesterolo buono fa bene al corpo. In poche parole, c’è un limite anche per questo, come in tutte le cose.

Questo articolo è stato letto 10 volte.

colesterolo, infarto

Comments (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net