WUHAN GREENLAND CENTER: ECO SOSTENIBILITA’ AD ALTA QUOTA IN CINA

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Nella Cina dell’architettura e dell’urbanistica modernità e sostenibilità vanno perfettamente d’accordo. Entro il 2016 prenderà vita a Wuhan il progetto di uno studio americano: 116 metri di lusso, basati sull’ecocompatibilità. Appartamenti di lusso, hotel a cinque stelle e club alla moda, ma sempre a basse emissioni

eicentosei metri di altezza, 119 piani e 300.000 metri quadri di superficie, di cui 200.000 destinati ad uffici, 50.000 ad appartamenti di lusso, 45.000 ad hotel a cinque stelle e 5.000 a club privati. Questo prodigio della modernità si chiama Wuhan Greenland Center, sarà il terzo edificio più alto della Cina, ma soprattutto una eco-torre. La sostenibilità è stato sempre considerato tra gli aspetti primari: lo studio Adrian Smith+Gordon Gill Architecture di Chicago, il cui approccio di design olistico e integrato esplora le relazioni simbiotiche tra edificio e ciò che lo circonda, ha vinto con questo progetto un concorso internazionale di architettura, che gli permetterà di realizzare il tutto entro il 2016.

Il Wuhan Greenland Center avrà un corpo aerodinamico e affusolato che, grazie a tre angoli arrotondati, si assottiglierà verso l’alto per culminare in una punta ad arco sopra la cupola: una forma capace di ridurre la resistenza al vento e l’azione di vortice che si accumula attorno agli edifici altissimi. La struttura di rivestimento racchiuderà un nucleo in cemento con telaio in acciaio in contrasto con gli angoli dell’edificio in vetro curvato liscio.

Studiato per ridurre al minimo i consumi energetici e le emissioni di carbonio, il Wuhan Greenland Center sarà in grado di recuperare l’energia grazie ad un impianto termodinamico entalpico, basato su uno scambio di energia con l’ambiente, integrato nel sistema di ventilazione. Inoltre, sarà dotato di un sistema di recupero delle acque grigie che ricicla le acque reflue dalle lavanderie degli hotel, dei lavabi e delle docce, riutilizzandole per il funzionamento del sistema di raffreddamento dell’edificio; di rubinetterie a basso flusso e di un sistema di controllo luminoso, sensibile alla luce naturale, che spegne automaticamente le fonti di illuminazione artificiale, anche queste a basso consumo.

(Flavia Dondolini)

 

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Cina, grattacielo, Wuhan Greenland Center

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