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Disastro Ambientale Ilva: anche Vendola a Giudizio

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Il gup del tribunale di Taranto Vilma Gilli ha rinviato a giudizio 44 persone fisiche e tre società per l’inchiesta sul presunto disastro ambientale provocato dall’Ilva 

 

Ben 44 persone fisiche e 3 società sono state  rinviate a giudizio per l’inchiesta sul presunto disastro ambientale provocato dall’Ilva.  Tra gli imputati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Taranto Vilma Gilli,  ‘c’è anche l’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, accusato di concussione aggravata in concorso. Altri due imputati sono stati condannati con rito abbreviato: sono don Marco Gerardo, ex segretario dell’ex arcivescovo di Taranto Benigno Luigi Papa, e l’ex consulente della Procura ionica Roberto Primerano. Al sacerdote, accusato di favoreggiamento personale, sono stati inflitti 10 mesi di reclusione (stessa richiesta della Procura); Primerano è stato condannato tre anni e quattro mesi per falso ideologico e assolto dalle accuse di disastro doloso in concorso e avvelenamento in concorso di acque o di sostanze alimentari. E’ stato invece assolto l’ex assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro dall’accusa di favoreggiamento personale. Il processo comincerà il 20 ottobre’, si legge sull’Ansa.

Perchè anche Vendola tra  gli imputati rinviati a giudizio? Perchè ‘avrebbe esercitato pressioni sul direttore generale di Arpa Puglia (Agenzia regionale di protezione ambientale), Giorgio Assennato (a sua volta a giudizio per favoreggiamento personale), per far “ammorbidire” la posizione della stessa Agenzia nei confronti delle emissioni nocive prodotte dall’Ilva. In questo modo, sostiene la Procura, Vendola avrebbe consentito all’azienda di continuare a produrre senza riduzioni di emissioni inquinanti, come invece suggerito dall’Arpa in una nota del 21 giugno 2010 stilata dopo una campionatura che aveva rilevato picchi di benzoapirene. Sempre secondo l’accusa, Vendola avrebbe ‘minacciato’ la non riconferma di Assennato, il cui mandato scadeva nel febbraio 2011. I fatti contestati sono compresi nel periodo che va dal 22 giugno 2010 al 28 marzo 2011. La concussione aggravata è contestata a Vendola in concorso con l’ex responsabile Rapporti istituzionali dell’Ilva Girolamo Archinà, l’ex vice presidente di Riva Fire Fabio Riva, l’ex direttore dello stabilimento siderurgico di Taranto Luigi Capogrosso e il legale dell’Ilva Francesco Perli’, sostiene l’Ansa.  

gc

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