ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Aviaria, i timori dell'Oms: "Preoccupa rischio contagio tra esseri umani"-Droga, proposta choc sindaca Amsterdam: "Venderla in farmacia"-Giovanni Paolino confermato alla guida di Avedisco-Inps: al via presidenza Fava, insediato nuovo Cda-Peste suina, Cia: "Flop piano contenimento cinghiali e allevatori lasciati soli, ora è allarme export prosciutto"-Biennale Arte, Fürstenberg Fassio: "Banca Ifis nell'arte grazie a scultura contemporanea"-Milano, violenze su bimbe di una scuola materna: maestro arrestato-Ue, Meloni: "Spero che a giugno sia diversa"-Ecco Agenda, nel board l'ex guru di Obama e esponenti Pd: un milione da fondazione vicina a Soros-Fondazione Fair: "Avere anche in Italia modello condiviso di ricerca e studio su gioco responsabile"-Classifica pay-tv di Altroconsumo di oltre 23 mila consumatori, Disney+ e Netflix le più amate-Aperti cancelli 5°edizione Gic, giornate italiane calcestruzzo Italian concrete days-Argentina, Fiorucci (Roma Tre): "La memoria deve diventare militante"-Distrutti 5mila embrioni in vitro a Gaza City: “Il prezzo invisibile della guerra”-Malattie rare, Fianchi (Gemelli): "Anemia emolitica autoimmune colpisce più il Nord"-Ordine ingegneri, Gaggeri (Project management): "Project manager e Bim siano sinergici"-Malattie rare, Cittadinanzattiva: "Anemia emolitica autoimmune in rete associazioni"-Edilizia, Bertella (Bim): "Accompagniamo mondo costruzioni nella trasformazione"-Edilizia, Ciocca (Lega): "Europa inietti risorse per digitalizzazione"-Biennale Arte, 'Ifis art': progetti Banca Ifis per valorizzare cultura e creatività

Come si curava l’uomo di Neanderthal?

Condividi questo articolo:

Scopriamo gli antenati di antibiotici e antidolorifici

I nostri antenati si curavano? La risposta è affermativa: anche loro avevano delle medicine, i loro “antibiotici” e le loro “aspirine”. Sicuramente conoscevano bene le proprietà di alcune piante e ne facevano uso, infatti alcune tracce sono rimaste imprigionate nella placca dei loro denti. Ciò ci ha aiutato a ricostruire la loro dieta e le loro abitudini riguardo all’uso di medicine.

Lo spiega uno studio coordinato dall’università australiana di Adelaide e pubblicato su Nature.

Analizzando i resti di alcuni Neanderthal ritrovati nel sito spagnolo di El Sidròn è stato possibile capire anche le malattie di cui avevano sofferto. Alcuni esempi: grazie alle tracce di alcuni microorganismi è stato possibile scoprire una grave infezione allo stomaco. Una lesione nella mascella era segno di un forte ascesso. Altre sostanze ritrovate hanno dimostrato che i Neandethal aveva usato come antidolorifico il pioppo e muffa di Penicillum come antibiotico.

Come riporta l’Ansa, uno studio precedente, condotto a El Sidròn, aveva già mostrato chiaramente che gli uomini di Neanderthal conoscevano le proprietà curative e nutrizionali di alcune piante, in quanto erano state ritrovate tracce molecolari di camomilla e achillea, molto probabilmente assunte per digerire pasti pesanti.

Ci sono anche degli antibiotici naturali, che ovviamente non possono sostituire i medicinali, ma che vanno tenuti in considerazione per le loro proprietà.

Questo articolo è stato letto 79 volte.

antibiotici, antidolorifici, medicina, Neanderthal, Neandhertal

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net