Borse: Piazza Affari chiude in calo, profondo rosso per i titoli energetici

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Seduta contraddittoria delle Borse europee, condizionate dai dati di frenata della crescita tedesca, si sono riprese alla fine della giornata. Milano perde l’1% scarso, perdono molto i titoli energetici come Terna, Snam ed Enel, colpiti dalla Robin Tax della Manovra

Le Borse europee sul finale di giornata limano le perdite di oggi che raggiungevano il 2,5% o il 3% per alcune piazze. Scoraggiate dai dati di una crescita lenta per la Germania, si sono riprese per le discrete notizie derivanti invece dalla produzione industriale degli Stati Uniti.

Alla fine Piazza Affari perde lo 0,87% (l’indice Ftse Mib). Protagonisti della giornata di oggi i titoli energetici che hanno perso durante tutta la seduta parecchi punti. Pesa su di loro la scure della Robin Tax che la Manovra approvata a Ferragosto ha aumentato. Terna ha perso solo oggi il 13,6%, Snam Rete gas il 9,9%, Enel il 4,2%. La situazione nel caso di terna potrebbe mettere a repentaglio una parte degli investimenti e degli utili che la società ha in animo di fare per i prossimi cinque o tre anni. la riduzione degli utili secondo l’Ansa sarebbe di 300 milioni di euro nei prossimi cinque anni.

In giornata hano perso anche i titoli del comparto industriale come Fiat (- 4,26%) e Pirelli (-2,52%). Bene invece i bancari Mediobanca guadagna il 3,27% a 6,32 euro, Ubi Banca il 2,95% a 2,792 euro, Banco Popolare l’1,87% a 1,255 euro e Mps il 2,21% a 0,4709 euro. Fa eccezione Unicredit, che cede lo 0,66% a 1,049 euro. (mig)

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