Al via gli Stati Generali della Green Economy

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Saranno presentati ad Ecomondo, in occasione degli Stati Generali della Green Economy, 10 priorità, le più urgenti, da mettere subito in pratica per risollevare l’economia del Paese

 

Prendono il via a Rimini gli Stati Generali della Green Economy. All’interno della rassegna ‘Ecomodo-Key Energy-Cooperambiente’, il 6 e il 7 novembre, si terrà l’appuntamento con gli Stati Generali della Green Economy, voluti e promossi dal consiglio nazionale dell’economia verde, composto da 66 organizzazioni di imprese in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico e il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

Gli Stati Generali della Green Economy vogliono fissare la via sostenibile per uscire dalla crisi, presentando 10 priorità, le più urgenti, da mettere subito in pratica. Estrapolate dalle 79 proposte della Roadmap per la green economy in Italia, queste 10 priorità sono contenute nel ‘Pacchetto di misure per un Green New Deal per l’Italia’. Secondo il  Consiglio Nazionale della Green Economy uno dei primi passi da fare  per realizzare un Green New Deal sarà valorizzare il potenziale green delle imprese italiane che sanno coniugare innovazione, internazionalizzazione e orientamento alla green economy.

 

Ad aprire i lavori e le discussioni sarà il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, mentre concluderà l’appuntamento il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato. Gli Stati Generali della Green Economy si svilupperanno in tre sessioni di lavoro: la prima con interlocutori internazionali della Commissione Ue, dell’Ocse e dell’Unep; la seconda dedicata allo sviluppo locale della green economy con attenzione al ruolo dei Comuni e delle Regioni e la terza di approfondimento delle politiche economiche. All’evento sono oltre 2.000 gli iscritti: lo scorso anno erano 1.500.