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Il futuro della cucina? Piatti precotti

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Cosa riserva il futuro della cucina italiana? C’è chi sostiene che presto ci affideremo al precotto

 

Non saranno felici i mariti, almeno quelli golosi e che amano esser presi per la gola: il futuro della cucina sembra essere preconfezionato e monoporzione. ‘Il futuro sarà in buona parte affidato al cotto, preconfezionato e monoporzione. La materia prima è prevalentemente carne bianca, ma con una leggera percentuale di scarto sulle altre tipologie. L’importante è che siano piatti veloci’, ad illustrare le nuove frontiere della carne è Francesca Santin di Passione Preparati, partner di Eurocarne in alcuni eventi che si tengono in questi giorni (fino al 13 maggio) per la 26ª edizione della rassegna internazionale di Veronafiere dedicata alla carne.

Tra i trend per rilanciare i consumi, oltre alla qualità, oggi aiuta anche una preparazione dei piatti che diventa spettacolo. Ecco allora in scena ad Eurocarne lo show cooking dei tre concorrenti della quarta edizione di Masterchef Italia, Fabiano Mantovan, Arianna Contenti e il Giuseppe Garozzo. Nel calendario degli eventi, poi, la tradizione spagnola di Interporc incontra quella italiana con le dimostrazioni di taglio Jamón Serrano a cura del cortador Sergio Bellido e il Tapas Show Cooking dello chef stellato Miguel Ángel de la Cruz (martedì 12, ore 13-16, Area Demo Federcarni).

Merita attenzione anche Junior Gastromeat: una gara di cucina tra otto giovani macellai gastronomi di Passione Preparati giudicati da una giuria di tre professionisti, un tecnico gastronomo, un maestro macellaio ed uno chef.

La figura del macellaio, come nelle passate edizioni, continua ad essere protagonista. Secondo Gianpaolo Angelotti, presidente di Assomacellai – Fiesa Confesercenti, ‘chiunque voglia intraprendere il mestiere del macellaio deve necessariamente conoscere i consumi e le dinamiche europee, almeno una lingua e le normative che regolano l’attività del comparto carneo’. Eurocarne, oltre a proporre corsi di formazione/informazione, traccerà un percorso quotidiano per una maggiore conoscenza delle tipologie di carne, per carpirne i segreti e apprezzarne le differenze attraverso «Meat Experience, analisi sensoriale della carne», in programma tutti i giorni della manifestazione (dalle ore 10 alle 17).

Lunedì 11 maggio, nell’Area Forum by Costa Group, è in programma la tavola rotonda: ‘Cambiano i consumi alimentari. Quale futuro per il reparto carni? Produzione e distribuzione a confronto’ un evento organizzato da Eurocarne con SGMARKETING, per individuare nuove strategie di produzione, preparazione e commercializzazione della carne.

Le nuove tendenze di consumo sono al centro anche del convegno ‘Carne e ristorazione moderna: opportunità da un canale in evoluzione’, organizzato da Eurocarne con Largo Consumo.  Martedì 12, insieme a Aia-Associazione italiana allevatori e Anas-Associazione nazionale allevatori suini, Eurocarne illustrerà i ‘Temi chiave della suinicoltura italiana’. Le esigenze dei suinicoltori, spiega Andrea Cristini, presidente Anas, ‘vanno nella direzione di una maggiore trasparenza, per identificare e qualificare e rendere distinguibile il prodotto italiano. Il percorso è quello dell’indicazione d’origine, avviato con le normative europee, che vanno potenziate’.

Sotto la lente anche la carne bovina, sia in chiave di benessere animale, che in termini di incremento dei ristalli Made in Italy, che ancora sotto il profilo delle prospettive di mercato (mercoledì 13, Galleria Padiglioni 11/12).

Approfondimenti anche con il Gruppo italiano carni equine, con una tavola rotonda sulle nuove regole per il rilancio del settore in Italia ed Europa e con Ulss 20, che affronta in un convegno, tra gli altri, il tema del benessere animale negli allevamenti avicoli intensivi (martedì 12, ore 14-18, Galleria tra i Padiglioni 11/12).

 

‘Il macellaio oggi non vende la carne e basta – afferma Maurizio Arosio, presidente di Federcarni Confcommercio, rappresentanza che domenica 10 maggio terrà ad Eurocarne la propria assemblea nazionale –. È anche un consulente di cotture e preparazioni e un cuoco in grado di preparare piatti pronti e servirli direttamente in macelleria’. Qualità, queste, che punta a premiare domenica 10 il Concorso nazionale Eurocarne 2015, organizzato da Eurocarne e Federcarni. Macelleria significa anche “quote rosa” dietro al bancone, cui, sempre Federcarni, lunedì 11 dedica il Concorso nazionale donne macellaie.

gc

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