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Innalzamento dei mari: meta’ per colpa dell’uomo

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L’innalzamento dei mari e’ stato causato, per meta’, dalle mani dell’uomo

 

L’innalzamento del livello del mare è stato causato, per la metà, da attività umane. A dirlo sono i dati storici, dai quali emerge che a partire dalla rivoluzione industriale il livello dei mari è aumentato in modo più rapido che se dovuto a sole cause naturali. E secondo lo studio, pubblicato su Scientific Reports e realizzato da un gruppo internazionale di ricercatori creato dal britannico Consiglio per la Ricerca per l’Ambiente Naturale e il Consiglio per la Ricerca Australiano, il livello dei mari potrebbe salire di 80 centimetri entro il 2100 e addirittura di 2,5 metri per il 2200.

 

Secondo un’attenta analisi di dati geologici sulle linee di marea, i ricercatori hanno infatti osservato che a partire dal 1800 gli oceani si sono innalzati più rapidamente a causa dell’aumento della temperatura dell’acqua e nel 2000 il livello è cresciuto di 3 millimetri l’anno. ‘Non dobbiamo confondere – ha spiegato Eelco Rohling, primo autore dello studio – le nostre informazioni basilari fornite da prove geologiche con le previsione offerte da modelli matematici. I nostri dati illustrano quanto velocemente il livello dei mari può cambiare se sono all’opera semplicemente i normali processi naturali. Non abbiamo fatto speculazioni su nuovi meccanismi che influenzano il riscaldamento globale per mano umana, consideriamo semplicemente quello che ha fatto la natura nel passato e che si può ripetere ancora’.

gc 

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