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Tuteliamo il mare: e’ una risorsa ambientale ed economia

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Il mare e’ una risorsa ambientale ed economica, che ancora può offrire numerose possibilità di sviluppo. Tuteliamolo

 

Il mare è anche una risorsa economica, non solo ambientale. E a maggior ragione deve essere tutelato e valorizzato, magari attraverso una ‘blue growth strategy’, ovvero una strategia di crescita che ruota intorno a questa risorsa e che sia in grado di offrire occupazione. Questa, almeno, dovrebbe essere la sfida dell’Italia e la sfida che si propone il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, che è intervenuto ad una tavola rotonda sulla ‘Strategia europea per la crescita blu, condizioni per una blue economy’.

Le attività economiche che dipendono dal mare, ha spiegato il ministro, impiegano circa 5,4 milioni di persone in Europa e generano un valore aggiunto lordo di quasi 500 miliardi di euro l’anno.  Me tanto ancora il mare potrebbe fare all’uomo:  questa risorsa e le coste presentano ancora un ampio potenziale inutilizzato in termini di crescita, occupazione, ambiente. E per questo è necessaria ‘una politica integrata a lungo termine’ che possa ‘aumentare la competitività internazionale dell’Unione Europea, creare nuovi posti di lavoro’. ‘Il mare è oggetto di politiche importanti ma troppo spesso sottovalutate anche in settori delle istituzioni’, ha spiegato il ministro Andrea Orlando.

 

Per sfruttare al meglio la risorsa mare, però, serve la partecipazione di tutti gli attori coinvolti e dall’altro cogliere anche le opportunità del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, che mette a disposizione 6,5 miliardi di euro.  

gc

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