Il GPS diventerà accurato fino al centimetro

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Una tecnologia ormai totalmente integrata con la nostra vita potrebbe ancora migliorare

Sono le automobili senza conducente che ce lo richiedono: per le macchine self-driving sarà necessario che il GPS sia il maggiormente accurato possibile. 

Sviluppato per la prima volta nel 1960, il Global Positioning System – ovvero il sistema di posizionamento globale – consente a chi ne usufruisce di determinare la propria posizione misurando il tempo necessario per ricevere segnali radio da una rete dedicata di satelliti aerei artificiali riuscendo a contattarne almeno quattro: questa localizzazione è utilizzata dai ricevitori presenti nei nostri smartphone, dai navigatori satellitari e da tutti i dispositivi mobili. 

Il GPS Standard ha una precisione ai 10 metri, mentre il GPS differenziale l’ha migliorata fino a portarla al metro e, anche se questo è assolutamente sufficiente per tutte le applicazioni e gli usi che abbiamo fatto finora di questa tecnologia, ora si richiedono misurazioni più precise. 

Per soddisfare sia le esigenze di automazione che di sicurezza delle auto senza conducente, alcune applicazioni hanno bisogno di sapere molto più di quello che le informazioni di oggi gli consentono. 

Per questo un team di ingegneri elettrici e informatici della University of California Riverside si sono occupati di questo problema e hanno sviluppato un modo per elaborare i dati provenienti dal GPS che ne garantisce una precisione fino a pochi centimetri. 

Non solo questo è il metodo più preciso, ma è anche il più efficiente a livello computazionale. A quanto affermano, l’approccio consiste nel riformulare una serie di equazioni che vengono utilizzate per determinare la posizione di un ricevitore GPS, con una conseguente riduzione dello sforzo computazionale che permette di raggiungere una precisione centimetrica.

Questo procedimento migliorato può essere utilizzato non solo per le automobili senza conducente, ma anche per l’aviazione, per i sistemi di navigazione navali e per l’agricoltura di precisione – oltre che per i nostri smartphone e smartwatch, ovviamente. 

Il gps è anche un ottimo strumento per rintracciare le bici rubate.

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