Ricostruzione L’Aquila: Apa promuove una rinascita pulita

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Anche la tecnologia Apa, abbattimento polveri atmosferiche, contribuisce alla ricostruzione de L’Aquila, promuovendo uno sviluppo sostenibile e a portata d’uomo

A tre anni dal terremoto che ha scosso L’Aquila e tutti i paesi dell’Abruzzo, oltre ai danni del sisma la ricostruzione della città capoluogo deve considerare la distruzione totale del centro storico e la gestione del territorio che, dopo il disastroso evento tellurico, ha decuplicato lo spazio abitativo creando problemi logistici nuovi.

Ricostruire L’Aquila, per un futuro migliore e più sicuro, significa programmare una rinascita che si mostri davvero sostenibile, sviluppando una città secondo logiche ed una dimensione prima di tutto umana, ibrida fra l’utilizzo di tecnologia, spazio e tempi delle attività quotidiane, al fine di perseguire un nuovo modello di trasformazione e crescita urbana attraverso un innovativo progetto multidisciplinare che possa farla divenire, compiutamente, una “Smart city”. Smart, quindi, seguendo iniziative integrate che ne esplicitino con completezza il significato e la vera essenza: azioni concrete che siano “Specifiche, misurabili, accessibili, realistiche e correlate al tempo”.

In questo senso è nato l’incontro, tenutosi all’inizio del mese di giugno u.s. (6 giugno) e denominato “RicostruiamoLAQ: città intelligenti e ricostruzione partecipata del L’Aquila”, organizzato dagli Stati Generali dell’Innovazione e dall’Associazione Assemblea Cittadina, con lo scopo di individuare una giusta via per intraprendere una ricostruzione partecipata, sostenibile, integrata, soprattutto collaborativa della città.

L’Aquila, in effetti, non deve solo essere ricostruita a misura della popolazione, bensì deve riaggregarsi, rinascere e cogliere concrete opportunità di sviluppo. Da qui l’idea di proporla come “Smart city” secondo l’accezione espressa in precedenza, cioè città intelligente latu sensu, moderna, innovativa ed anche autosufficiente. In questa direzione, proponendo un progetto attuabile con immediatezza, si è presentata la società Is TECH, che ha partecipato all’incontro ed ha suscitato attenzione e note di rilievo.

Nell’ambito di un territorio dove, purtroppo, i cantieri di lavoro dedicati alla ricostruzione sono numerosi e molto invasivi la Società romana, di concerto con gli Stati Generali dell’Innovazione e con l’organizzazione nel suo insieme, ha proposto di rendere disponibili per l’Amministrazione Aquilana – presente con l’Assessore Moroni, il quale ha mostrato grande interesse ed ha prontamente accettato la proposta, riproponendosi gli approfondimenti del caso –  due piattaforme intelligenti multifunzione APA (Abbattimento Polveri Atmosferiche) per la bonifica dell’aria inquinata dalle polveri sottili nei cantieri di lavorazione.

Le piattaforme APA, infatti, sono impianti intelligenti atti al sequestro ed all’abbattimento degli inquinanti atmosferici (polveri sottili in primis) presenti nell’aria, impattanti per la salute dell’uomo poichè causa di numerose malattie ed allergie per la popolazione, con sempre maggiore frequenza.

Nelle prossime settimane saranno definite le modalità operative più appropriate per concretizzare la proposta; gli impianti saranno realizzati dalla società consociata SPIn proprio nel laboratorio tecnico – scientifico di L’Aquila (dove si stanno realizzando anche delle macchine speciali da utilizzarsi per la bonifica dell’aria negli ambiti di produzione e lavorazione che, per le caratteristiche industriali, inquinano e sono inquinanti) e saranno destinati a ripulire l’aria aquilana dalle polveri e dalle altre sostanze nocive che, dai cantieri di lavoro attivi per le demolizioni e per le fasi di ricostruzione della città, si diffondono nell’atmosfera creando inquinamento e danni alla salute della popolazione.

“L’installazione delle piattaforme intelligenti APA si propone come un gesto d’amicizia ed affetto nei confronti della città e della popolazione – ha dichiarato Giuseppe Spanto, Amministratore Delegato di Is TECH -, e siamo lieti del favore mostrato sia dall’organizzazione del convegno sia dall’Amministrazione. Vorremmo anche che fosse di spunto ed esempio per altre iniziative partecipate, collaborative, integrate. Da parte nostra intendiamo esprimere un piccolo fattivo contributo alla ricostruzione” – ha continuato – “Personalmente sono legato a questo territorio per legami affettivi e sono consapevole che L’Aquila merita il rilancio economico e sociale, per cui vogliamo essere vicini alla popolazione con quello che facciamo: opportunità economiche ed attenzione all’ambiente ed alla qualità della vita, che coniughiamo con il miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo. Lavoriamo da circa due anni con aziende del territorio e con l’Università, collaboriamo con diverse eccellenze di carattere scientifico, tecnico ed operativo, ci piacerebbe molto crescere qui insieme alla città intera che si rilancia e sviluppa”.

Stati Generali dell’Innovazione ha comunicato nella propria newsletter, già nelle settimane scorse:

“Qui abbiamo esposto le nostre idee per la realizzazione di un progetto di ricostruzione partecipata e con Is TECH abbiamo proposto una sperimentazione sul fronte ambientale, riscontrando l’interesse dell’amministrazione aquilana a proseguire il percorso così avviato. E poiché l’obiettivo non è di tenere convegni, ma di ottenere risultati concreti, non ci fermeremo qui”.

APA è una tecnologia innovativa atta alla depurazione dell’aria (elimina polveri sottili, metalli pesanti, IPA, pollini, spore, idrocarburi leggeri, NOx e SOx, CO2) in ambito indoor ed outdoor la quale, dopo oltre sette anni d’analisi e studi in laboratorio è stata rilasciata sul campo per test e sperimentazioni estensive e, in circa un anno e mezzo di prove, sta confermando risultati estremamente interessanti, con l’abbattimento delle polveri sottili superiori al 90% indoor e maggiori dell’80% outdoor. APA ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti e, fra l’altro, è una delle innovazioni selezionate dal “Programma Italia degli Innovatori 2011 – 2012”, indetto lo scorso anno dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Gli Stati Generali dell’Innovazione sono un’associazione senza scopo di lucro, nata per iniziativa di diverse associazioni, movimenti, aziende e cittadini convinti che le migliori opportunità di crescita per il nostro Paese siano offerte dalla creatività dei giovani, dal riconoscimento del merito, dall’abbattimento del divario digitale, dal rinnovamento dell’apparato dello Stato attraverso l’Open Government, dall’innovazione sostenibile e sociale.

Is TECH è una start – up nata nel luglio del 2010 per iniziativa di un gruppo di manager e di scienziati con esperienza ventennale in gestione aziendale ed in istituti tecnico – scientifici nazionali ed internazionali, soprattutto in comparti di ricerca avanzata e in tecnologie cosiddette “di frontiera” la quale, attraverso un sistema integrato di società ed organismi d’eccellenza, opera nei settori della salvaguardia e della tutela dell’ambiente, nelle nuove tecnologie, nell’energia e nell’Information & Communication Technologies. (com)

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