ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Bonifico istantaneo, vantaggi e rischi: occhio a revoca e costi aggiuntivi-Attacco hacker ai laboratori Synlab: sospese le attività in tutta Italia-Ai, Iannicelli (Ordine Ingegneri): "Fondamentale dare peso a metrologia scienza trascurata"-Kate Middleton "più popolare di Diana perché rifiuta il ruolo di vittima"-Nave Iuventa, dopo 7 anni tutti prosciolti: non c'era nessun favoreggiamento dell'immigrazione-Donne sottorappresentate negli studi clinici, l’infettivologa: "Con Hiv, più fragili"-Professioni, Salvini: "Trattamento economico migliore per ingegneri che lavorano per Pubblico"-Rai, accordo con Unirai: riconosciuto nuovo sindacato giornalisti-Parigi, uomo in consolato Iran minaccia di farsi esplodere: arrestato-Bper, assemblea nomina cda per triennio 2024-26, 7 posti su 15 a lista Unipol-Attacco Israele all'Iran, cosa è successo e cosa dicono gli Usa-Infortuni, Safety expo: "Al centro gli obiettivi sulla sicurezza del lavoro raggiunti e da raggiungere"-Landazabal (Gsk): "Investire in prevenzione per benefici economici Paese"-Parrella (Simit): "Anti-Rsv blocca evoluzione severa della malattia"-Siliquini (Siti): "Aggiornare calendario con anti-Rsv per anziani e fragili"-Andreoni (Simit): "Anti-Rsv riducono morti e spese per Ssn"-Israele-Iran, Blinken: "Usa non coinvolti in attacco. Italia importante per de-escalation"-Porno nel mirino dell'Ue: scattano nuove regole per PornHub, StripChat e XVideos-Trasporti, Crapanzano (Ordine Ingegneri): "Si parla poco di pianificazione"-Ai, Sironi(Ordine Ingegneri): "Importantissimo impegno di condivisione"

La sesta estinzione di massa viaggia a un ritmo 100 volte più veloce del «normale»

Condividi questo articolo:

Le cinque trasformazioni dell’ecosistema terrestre che hanno preceduto quella in cui siamo appena entrati non hanno mai eliminato la fauna a questa velocità

Da anni gli scienziati hanno avvertito che la Terra sta entrando nella sesta estinzione di massa, un’era in cui tre quarti di tutte le specie si estingueranno – e lo faranno entro pochi secoli. Tuttavia a rendere ancora peggiore questa notizia, arriva uno studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, che dipinge un quadro completo di questa transizione biotica, raccontando che centinaia di specie stanno scomparendo a un ritmo più veloce di quello atteso e che anche gli esseri umani sono a rischio.

Dalla ricerca, condotta da Gerardo Ceballos, un professore di Ecologia presso l’Universidad Nacional Autónoma de México, risulta, ad esempio, che quasi un terzo dei 27.600 mammiferi terrestri – uccelli, anfibi e rettili – stanno diminuendo sia in termini di intervallo territoriale che in termini di numero: dopo aver esaminato un gruppo ben documentato di 177 specie di mammiferi, i ricercatori hanno stabilito che tutti i loro territori sono ridotti di almeno il 30% tra il 1900 e il 2015 e che più del 40% delle specie è diminuito dell’80% durante questo periodo.

La conclusione dello studio è che la sesta estinzione di massa della Terra è più grave di quanto si credeva in precedenza: le specie si stanno estinguendo a una velocità di circa 100 volte maggiore del tasso che potrebbe essere considerato «normale» – inoltre, l’evento principale è «in corso».

Con il 37% della superficie terrestre sfruttata per terreni agricoli o pascoli e con gli esseri umani che utilizzano risorse ad un tasso più rapido di quanto possa essere ricostituito, tutto il mondo è in pericolo se non vengono introdotte e attuate iniziative sostenibili.

La buona notizia è che se ci mettiamo subito al lavoro, secondo Ceballos, abbiamo ancora tempo per sistemare la situazione. Però è questo, proprio questo, il momento di agire.

Questo articolo è stato letto 638 volte.

estinzione, Estinzione di Massa, inquinamento, specie, terra

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net