ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ancot, 40 anni in difesa e al fianco dei tributaristi-Su Netflix il film su Gianna Nannini: caduta e rinascita di una rockstar-Sinner promosso anche sugli sci, Vonn: "Jannik ha molto talento"-Malattie rare, Pallara (Famiglie Sma): "Estensione terapia genica per Sma 2 gioia indescrivibile"-Parlamento europeo approva nuovo patto di stabilità-Fondazione Crt, Fabrizio Palenzona si è dimesso da presidente-Accademia barocca di Santa Cecilia celebra restauro cripta Sant’Agnese Roma-Salone libro Torino, ci sarà Salman Rushdie: dialogo con Roberto Saviano-Malattie rare, Pane (Cattolica): "Terapia genica per Sma 1 e 2 rivoluzione copernicana"-Israele, cresce protesta in università Usa: 150 arresti a New York-"Non sono un robot", dimostrarlo sul web sta diventando sempre più difficile-Malattie rare, Rondena (Novartis): "Terapia genica blocca progressione Sma 1 e 2"-Formazione, Fondirigenti: 10 milioni di euro per piani su competenze digitali per competitività impresa-Malattie rare, per la Sma nuove prospettive di cura con l'ok Aifa ad ampliamento della terapia genica-Cremlino chiede agli ucraini di lasciare Kharkiv in vista di offensiva-Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati-Biennale Arte Venezia, installazione divelta dal vento-Ucraina, dai blindati alla difesa aerea: ecco il pacchetto di aiuti Usa-Milano, preso a calci e pugni in faccia per strappargli Rolex da 50mila euro: 3 arresti-Belve, Antonella Clerici si racconta: da Barbara d'Urso al retroscena sul suo Sanremo

Nucleare. Stop del Governo alle centrali

Condividi questo articolo:

Il governo ha depositato in aula al Senato un emendamento al decreto legge Omnibus che, bloccando tutte le norme per la costruzione delle nuove centrali nucleari, mira a superare il referendum del 12 giugno prossimo

’’Abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari’. E’ questo il titolo dell’ emendamento al dl omnibus presentato nell’aula del Senato dal governo dove si stabilisce che’’al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche sui profili relativi alla sicurezza nucleare tenendo conto dello sviluppo tecnologico e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione europea non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare’’.

L’emendamento, dopo aver definito nel dettaglio i vari punti da abrogare del testo del governo sulla moratoria nucleare per un anno, riafferma che ’’entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge il Consiglio dei ministri adotta la strategia energetica nazionale nella definizione della quale il consiglio dei ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione Europea e a livello internazionale in materia di scenari energetici e ambientali’’.

Si sposta sempre di un anno la valutazione alla luce anche degli stress test che fra breve saranno effettuati in Europa della praticabilita’ del ricorso a varie fonti energetiche.

La scelta dell’esecutivo di fare marcia indietro era stata in qualche modo anticipata da una serie di uscite degli ultimi giorni del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, molto critiche nei confronti dell’opportunità di massicci investimenti sul nucleare. Dichiarazioni culminate oggi con l’intervento davanti alla Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo. Tremonti in quella sede ha sostenuto l’opportunità di finanziare lo sviluppo delle energie alternative nel quadro di investimenti pubblici di interesse collettivo. "Questa fase – ha detto Tremonti – va utilizzata anche per sostenere investimenti pubblici destinati a operazioni di interesse collettivo. Il finanziamento delle energie alternative risponde a questa esigenza".

(VG)

Questo articolo è stato letto 19 volte.

centrali nucleari, decreto romani, energie rinnovabili, nucleare

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net