Ecoinvenzioni, Hydronet la barca che da’ la caccia all’inquinamento delle acque

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Combattere l’inquinamento delle acque sarà più facile, grazie a Hydronet, barchette robotizzate capaci di rilevare le sostanze inquinanti e la loro fonte nei mari e nei bacini di acqua

Si chiamano Hydronet e sono delle barchette amiche dell’ambiente, il cui unico scopo è combattere l’inquinamento di mari, laghi e fiumi. Meno di due metri per 80 chili, abili fino a mare forza 3 e vento a 10 nodi, operative fino a 15 chilometri lungo i fiumi e a 20 chilometri sulla costa, con campionamenti fino a 50 metri di profondità.

Le barchette Hydronet sono dotate di sensori e di macchinari di ultima generazione capaci di rilevare diverse sostanze inquinanti come il petrolio, gli idrocarburi, il mercurio o il cadmio. Quando l’imbarcazione Hydronet capta la presenza di queste sostanze inquinanti si mette anche alla ricerca della loro fonte, in modo che sia possibile poi per l’uomo eliminare il problema direttamente alla sorgente.

Da chi nasce l’idea? Dai docenti e dagli alunni della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che hanno presentato il loro progetto solo qualche giorno fa a Livorno. In queste ore il progetto sarà sottoposto alla revisione conclusiva della Commissione Europea.  Il Comune di Livorno, intanto, ha ufficializzato che nei prossimi mesi partiranno i lavori di riqualificazione della struttura principale dello Scoglio della Regina che diventerà una delle sedi del Polo di Logistica e Robotica marina, sede della Capitaneria di Porto e del Centro Interuniversitario di biologia marina.

(GC)

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