7 semi da aggiungere alla tua dieta: buoni e salutari

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Diamo un tocco speciale alle nostre ricette utilizzando i semi: sono buoni e fanno bene alla salute; scopriamo i benefici di ognuno

I semi ci sembrano così piccoli ma non non dobbiamo sottostimare il loro potenziale: in fin dei conti possono dare origine a una pianta grande e forte. Contengono proteine, vitamine, minerali, fibre e grassi non saturi… E non ultimo: sono buoni e possono aggiungere un tocco di personalità ai nostri piatti. Ecco i sette che non possono mancare sulla nostra tavola:

1. Semi di zucca

Sono un concentrato di proteine, fibre, vitamina E e acidi fenolici.

La quantità di semi di zucca contenuta in una tazza fornisce al nostro organismo la quantità giornaliera di zinco, la metà del magnesio di cui abbiamo bisogno e una quantità di potassio superiore a quella di una banana.

Possiamo sgranocchiarli, aggiungerli a insalate e pasta o usarli per guarnire delle zuppe.

2. Semi di papavero

Spesso li troviamo in alcuni prodotti da forno, ad esempio le torte. Ma oltre a essere croccanti offrono una buona dosa di calcio, fosforo, ferro e zinco e niacina.

I semi di papavero sono della stessa specie di quelli da cui si ricava l’oppio: ovviamente non sono una droga, però contengono leggere tracce di morfina e codeina e, ad esempio usandoli, in un bagel (pasta lievitata a forma di grosso anello) potrebbero dare delle tracce in un test anti-droga. Tuttavia per risentire degli effetti oppiacei dovremmo mangiarne in grandissime quantità; quindi niente paura, era solo una curiosità.

3. Semi di sesamo

I semi di sesamo sono ricchi di proteine e rappresentano una fonte di vitamina B1, rame, manganese, fosforo e ferro. Inoltre vantano polifenoli antiossidanti conosciuti come lignani. Contengono anche una grande quantità di fitosteroli che combattono il colesterolo.

Possiamo usarli praticamente ovunque nei nostri piatti: prodotti da forno, insalate, carne, pesce…

4. Semi di chia (Salvia hispanica)

La chia contiene 5 grammi di fibre in un cucchiaino e fornisce allo stesso tempo calcio, fosforo e potassio; e non abbiamo ancora menzionato le proprietà antiossidanti.

Non è particolarmente saporita, ma i suoi semi hanno proprietà gelatinose e per questo possono essere utilizzati per sostituire le uova.

5. Semi di girasole

Oltre a contenere proteine e fibre, i semi di girasole sono un’ottima fonte di vitamina E. Non mancano rame, vitamina B1, magnesio e selenio.

Si possono mangiare da soli come degli snack, ma sono buoni anche nelle insalate e nelle barrette energetiche, senza dimenticare il pane e gli altri prodotti da forno.

6. Semi di canapa

Provengono dalla stessa specie della marijuana, ma non contengono THC, il principio attivo della canapa “da fumare”.

Dal punto di vista nutrizionale sono importanti perché contengono tutti e nove gli amminoacidi essenziali. Oltre a questo segnaliamo la vitamina E, fosforo, potassio, sodio, magnesio, calcio, ferro e zinco.

7. Semi di lino

I semi di lino si distinguono per una presenza abbondante di grassi omega-3 e fibre. Uno studio dell’American Heart Association ha rivelato che consumare 30 grammi di semi di lino al giorno per sei mesi può ridurre la pressione sanguigna.

È meglio tritarli affinché il nostro organismo assuma tutti i nutrimenti contenuti. Hanno un sapore delicato che si sposa con yogurt, frullati, insalati e zuppe.

a.po

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